Napoli, pienone per il “Cerasa Fest”: i dettagli della rassegna gastronomica

Successo per la seconda edizione del “Cerasa Fest” di Napoli: Coldiretti Campania registra più di...

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Successo per la seconda edizione del “Cerasa Fest” di Napoli: Coldiretti Campania registra più di 100mila visitatori in tre giorni

Agricoltori e casari conquistano il cuore dei cittadini di Napoli e dei turisti: 1.000 chili di formaggi, 500 chili di mozzarella, 6.000 chili di ortofrutta, 700 chili di salumi e 5 mila panini contadini, ma – soprattutto – 30 mila chili di ciliegie, dalle quali la rassegna gastronomica prende nome.
Sono i numeri che Coldiretti Campania ha registrato per il Cerasa Fest, che in occasione della sua seconda edizione ha fatto “pienone di visitatori”, con più di 100mila presenze.
Per tre giorni, migliaia di persone hanno potuto visitare il farmers village – a Piazza Dante – con il mercato di Campagna Amica, lo street food a km zero, l’orto didattico per i bambini, lo speciale spettacolo dei burattini “Pulcinella custode dei sapori”, a cura del maestro Giò Ferraiolo.
Protagonista assoluta – ovviamente – è stata la ciliegia campana, in tutte le sue varietà, in particolar modo le apprezzatissime “Malizia”, “del Monte” e “della Recca”.
Nell’area dello street food contadino i visitatori hanno potuto degustare anche pasta Armando, prodotto da filiera agricola con grano 100% italiano, gelato di frutta con latte 100% italiano, prodotti da forno con farina 100% italiana, succhi di frutta e macedonia di stagione. Ma l’ultimo giorno è stato anche l’occasione per lanciare un messaggio forte: l’agricoltura è la grande occasione per creare inclusione sociale con economia reale. Ne ha parlato Angelo Moretti, presidente del Consorzio Sale della Terra, nel convegno sul progetto “Rete dei Piccoli Comuni del Welcome”, realizzato in collaborazione con la Caritas. Il consorzio aderisce a Uecoop, la centrale cooperativa nata in Coldiretti, e porta avanti nelle aree interne della Campania percorsi per contrastare lo spopolamento attraverso la salvaguardia delle produzioni tipiche, grazie all’inclusione lavorativa dei migranti e di soggetti svantaggiati.
Il successo di questa seconda edizione – spiegano Gennarino Masiello e Salvatore Loffreda, presidente e direttore di Coldiretti Campania – ci lascia la responsabilità di continuare a fare crescere le occasioni di confronto tra agricoltori e cittadini. Le famiglie hanno ritrovato negli occhi dei nostri contadini la fiducia verso un cibo autentico, identitario, che racconta una Campania capace di produrre eccellenze agroalimentari uniche al mondo. Il progetto di Campagna Amica rappresenta un legame profondo con i consumatori, ma ha dimostrato di saper trasmettere anche il valore della sostenibilità. Il km zero significa sostenere l’economia delle aree rurali, scegliere un cibo sano che tutela l’ambiente e salvaguardare la nostra biodiversità dall’omologazione dei sapori”.

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