Napoli, parcheggiatori abusivi e legami con la Camorra: spuntano investimenti in Calabria e nel Lazio

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Napoli, parcheggiatori abusivi e legami con la Camorra: spuntano investimenti in Calabria e nel Lazio

Alla luce di quanto affiorato da un dossier compilato da ilMattino, Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi che da anni si batte contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi di Napoli, ha voluto evidenziare alcune condotte delittuose che sarebbero emerse in vari filoni di inchiesta che li riguardano:
“L’inchiesta del ilMattino sull’esercito dei 3.600 parcheggiatori abusivi censiti dalla polizia municipale che in parte nel mese di agosto non si sono fatti vedere in giro perché, a differenza di tante persone oneste, vanno a trascorrere le vacanze nelle più rinomate località turistiche della Sardegna, conferma in pieno quanto denunciato nel nostro dossier consegnato alla prefettura e alle forze dell’ordine. Secondo i nostri dati i parcheggiatori abusivi nella città di Napoli hanno superato le 4mila unità. In molte zone c’è un legame stretto tra la loro attività e il controllo del territorio da parte della camorra. In estate addirittura alcuni di loro per gestire i loro investimenti fuori regione subaffittano gli spazi ad altri.
“Voglio ricordare  –
continua Borrelli – che nel dossier abbiamo portato alla luce anche investimenti immobiliari con i proventi delle loro estorsioni che vengono fatti nelle località marittime della Calabria e del basso Lazio utilizzando figli, nipoti, mogli, come prestanome. Alcuni di loro si vantano anche con foto sui social di aver acquistato cucine in oro e di guadagnare un sacco di soldi in contanti.
“Un business milionario per il quale chiediamo indagini approfondite della Guardia di Finanza su questi soggetti che stanno diventando i nuovi ricchi e stanno acquistando negozi nelle aree più rinomate della città. Nel frattempo prosegue la raccolta di firme per la richiesta dell’arresto in flagranza di reato dei recidivi già colpiti in precedenza da Daspo urbano e sanzioni amministrative. Il Governo finora non ha inteso ascoltare la nostra proposta di legge ma noi non ci fermeremo. Sulla pagina FB ‘Io odio i parcheggiatori abusivi’ realizzata con il consigliere comunale del Sole che Ride Marco Gaudini e lo speaker radiofonico Gianni Simioli è possibile sottoscriverla. Non diamo tregua a questi delinquenti che, come è evidente, non sono dei poveracci ma veri e propri criminali.

“Ad oggi – conclude il consigliere – non abbiamo ancora trovato un parcheggiatore abusivo povero o con serie difficoltà economiche. Il messaggio che passa è che chi fa il delinquente non viene fermato e fa la bella vita e chi invece riga dritto e lavora onestamente ha difficoltà ad arrivare a fine mese”.

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