Napoli, aggressioni a personale 118, il Questore:”Telecamere deterrenti sulle ambulanze”

Il questore di Napoli, Antonio De Iesu, in merito alle continue aggressioni subite da personale...

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Il questore di Napoli, Antonio De Iesu, in merito alle continue aggressioni subite da personale 118:”Non sempre queste situazioni si risolvono con la forza; telecamere deterrenti sulle ambulanze”

Noi sentiamo forte l’onere e la responsabilità della sicurezza, a Napoli ma non tutto può essere risolto con richiesta di maggiori forze, nel settore dei trasporti bisogna investire in tecnologie, lo abbiamo detto al presidente dell’Eav“. Queste le parole, riportate da Repubblica, del questore di Napoli Antonio De Iesu a margine degli stati generali dei trasporti in Campania in corso a Napoli.

De Iesu ha sottolineato che “le tecnologie – ha detto – rappresentano un deterrente, questo funziona se i treni sono videosorvegliati e anche le stazioni. Ma questo vale anche per le ambulanze: abbiamo detto al 118 che sosteniamo il loro progetto di mettere le telecamere all’esterno delle ambulanze come si fa per i furgoni portavalori. Questo non vuol dire smarcarsi dalle responsabilità ma alle forze di polizia spetta garantire un sostenibile livello di sicurezza sul territori“.
De Iesu ha dunque colto l’occasione per indicare risoluzioni per fermare sia le aggressioni al personale 118 sia l’ondata di violenza che ha messo in pericolo personale Eav e guardie giurate all’interno delle stazioni: “Bisogna cominciare a pensare al malessere nei quartieri, non è sufficiente solo dire in comitato sicurezza che ci vuole maggiore presenza della polizia, noi dobbiamo garantire una sicurezza complessiva sul territorio. All’Eav abbiamo dato un segnale chiaro con i militari all’ ingresso delle stazioni come Piscinola e stiamo cercando di ottimizzare l’impiego dei soldati, che rappresentano un utile supporto nei servizi di vigilanza fissa“.

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