La nave scuola Palinuro arriva a Salerno: giorni, orari e modalità per visitarla.

Arriva a Salerno la nave scuola Palinuro della Marina Militare Da sabato 4 a martedì...

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Arriva a Salerno la nave scuola Palinuro della Marina Militare

Da sabato 4 a martedì 7 giugno la nave Scuola Palinuro della Marina Militare sosterà a Salerno, presso la banchina Manfredi.

La nave, il cui motto è: Faventibus Ventis, è attualmente impegnata in attività a favore dei giovani delle Associazioni Sailing Training Association – Italia, Associazione Nazionale Marinai d’Italia e Lega Navale Italiana, con lo scopo di fornire ai partecipanti una concreta opportunità per prendere contatto con la vita di bordo, imparare i primi rudimenti delle scienze nautiche e marinare-sche e mantenere vive le tradizioni e l’amore per il mare.

In seguito, nel periodo compreso tra giugno e la prima decade di luglio, la goletta della Marina Militare sarà impegnata, nel Mar Tirreno e Mar Ionio, nella campagna d’istruzione a favore degli allievi del 1° corso della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.

Durante la sosta nel porto di Salerno, i cittadini potranno visitare nave Palinuro nelle seguenti modalità:

  • Sabato 4 dalle 15:00 alle 18:00
  • Domenica 5 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00
  • Lunedì 6 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00

L’accesso alla zona di attracco della Nave Scuola, è consentito esclusivamente a piedi: per salire a bordo i minorenni devono essere accompagnati da almeno un maggiorenne.

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NOTE sulla nave scuola militare PALINURO:

La goletta (o meglio bergantina) Palinuro della Marina Militare italiana è una nave scuola per gli allievi sottufficiali, di qualsiasi categoria e specialità, frequentanti il corso normale marescialli presso la Scuola sottufficiali di Taranto

Storia
Costruita nei cantieri di Nantes in Francia e varata nel 1934, con il nome Commandant Louis Richard, per una società privata, venne adibita alla pesca e al trasporto del merluzzo nei banchi di Terranova. Nel 1951 venne acquistata dall’Italia per affiancarla all’Amerigo Vespucci nel ruolo di nave scuola, in sostituzione del Cristoforo Colombo, ceduto all’Unione Sovietica in conto riparazioni danni di guerra. La nave, dopo l’acquisto, venne avviata ai lavori di trasformazione per essere adibita a nave scuola. Al termine di questi lavori, avvenuti presso il cantiere navale di Castellammare di Stabia e l’Arsenale di La Spezia, la nave entrò in servizio nella MMI il 16 luglio 1955, ribattezzata Palinuro in onore del mitico nocchiero di Enea nell’Eneide di Virgilio. Il motto della nave è Faventibus ventis (col favore dei venti).

Durante la sua attività, dal 1955 ad oggi, la Palinuro ha toccato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del Nord Europa e si stima che abbia percorso più di 263 000 miglia nautiche (al 2013). Ha inoltre preso parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi d’epoca e alle regate delle cosiddette “Tall Ships”, tra le quali la “Cutty Sark”, l’”Amsterdam Sail” ed il raduno delle vele d’epoca di Imperia.

Dati tecnici
Scafo: in acciaio chiodato a ponte unico; lunghezza: 59 m (69 m fuori tutto), larghezza: 10 m, pescaggio: 4,8 m
Alberatura: Tre alberi in acciaio più il bompresso; altezza degli alberi sul livello del mare, trinchetto: 35 m; maestro: 34,5 m; mezzana: 30 m.
Superficie velica: circa 1000 m² divisi in 15 vele, vele quadre sul trinchetto, vele di taglio sui restanti alberi
Apparato motore: un Motore Diesel GMT D MAN G8V da 331 KW (443,88 HP)

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