G20 delle Spiagge italiane, il sindaco di Sorrento Ascione: “Particolare attenzione riservata ai servizi pubblici”

Continua il “G20 delle Spiagge italiane” che vede la partecipazione del sindaco di Sorrento, insieme...

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Continua il “G20 delle Spiagge italiane” che vede la partecipazione del sindaco di Sorrento, insieme a 260 delegati tra primi cittadini, assessori regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision makers

Continua il “G20 delle Spiagge italiane”, a Bibione che vede la partecipazione di venti rappresentanti di località balneari, tra cui anche Sorrento.
Il sindaco della cittadina costiera, Giuseppe Cuomo, insieme a 260 delegati tra primi cittadini, assessori regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision makers, si stanno confrontando in queste ore, per definire concretamente lo sviluppo turistico dei rispettivi territori.
A guidare i lavori dei tavoli sono stati chiamati alcuni tra i più illustri esperti delle tematiche di riferimento: docenti universitari, studiosi, professionisti e manager che con le loro competenze arricchiranno i contenuti del vertice.
Particolare attenzione è stata riservata al tema dei servizi pubblici: sanità, gestione dell’acqua e dei rifiuti, sicurezza – spiega Cuomo – La discussione ha riguardato soprattutto la questione della pressione turistica dal momento che nella maggior parte dei casi le spiagge italiane rientrano in comuni con meno di ventimila abitanti che però registrano ogni anno, complessivamente, oltre 60 milioni di presenze“.
I numeri più importanti del turismo italiano continuano a poggiare su piccole città costiere che pur essendo appena il 13%, nel 2016 hanno contribuito per quasi il 53% al totale delle presenze registrate a livello nazionale.
Il vertice coinvolge le località balneari di sette regioni italiane: Campania (Sorrento, Ischia, Forio), Emilia Romagna, (Rimini, Riccione, Bellaria Igea-Marina, Cattolica, Cervia, Cesenatico, Comacchio), Friuli Venezia Giulia (Grado e Lignano Sabbiadoro), Puglia (Vieste), Sardegna (Arzachena), Toscana (Castiglione della Pescaia) e Veneto (Bibione, Caorle, Cavallino Treporti, Chioggia, Jesolo).
I risultati delle consultazioni e le proposte emerse dai tavoli saranno presentati pubblicamente nel corso di un convegno in programma nella giornata conclusiva, domani, 7 settembre, alle 10 al Savoy Beach Hotel & Thermal. In questa occasione oltre agli amministratori comunali e regionali protagonisti del summit, agli esperti e agli operatori del settore, saranno presenti il sottosegretario al Ministero della Famiglia e della Disabilità, Vincenzo Zoccano, e i senatori Marco Croatti, componente della X commissione permanente Industria, Commercio e Turismo, e Andrea Ferrati, membro della XIII commissione permanente Territorio, Ambiente e beni ambientali. Per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia parteciperanno i rispettivi assessori regionali al Turismo, Federico Caner e Sergio Emidio Bini. Sarà presente inoltre il direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Francesco Palumbo.
I risultati del G20s confluiranno in un documento d’indirizzo in grado di incidere sui piani di sviluppo strategici, a livello comunale, regionale e anche nazionale. L’obiettivo più immediato del summit è infatti la creazione di un vero e proprio coordinamento tra le destinazioni balneari italiane, in grado di applicare da un lato le metodologie e i modelli forniti dal Piano strategico di sviluppo del Turismo (Pst) del Mibact e, dall’altro, di fornire dei validi contributi allo stesso Pst 2017-2022 e alle varie programmazioni regionali.

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