Furto di gasolio alla S. Marco Le spiegazioni del Comune

Il Comune porta a conoscenza dei cittadini alcuni passaggi della vicenda che ha caratterizzato la...

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Il Comune porta a conoscenza dei cittadini alcuni passaggi della vicenda che ha caratterizzato la mancanza di riscaldamento ad una scuola di Castellammare

Furto di gasolio alla S. Marco Le spiegazioni del Comune

Castellammare di Stabia – Una nota del Comune porta a conoscenza di alcune dinamiche che hanno caratterizzato negativamente il riavvio delle lezioni in alcune scuole stabiese, per il non funzionamento degli impianti di riscaldamento.

Una giornata che ha registrato la protesta, e giustamente, delle mamme degli alunni che sono stati costretti a seguire le lezioni al freddo, indossando in classe i propri cappotti.
Una situazione che non ha ancora una risposta precisa, mentre situazioni di altri plessi ritrovati che non aveva aule pronte a ospitare gi alunni, per lavori eseguiti durante le vacanze, sono state appianate nel tardo pomeriggio.

La scuola in questione è il 3° Circolo didattico S. Marco Evangelista di Via Cicerone.

Solo ieri l’amministrazione comunale ha dato comunicazione che in data 10 gennaio è stato effettuato un rifornimento di 3500 litri di gasolio, spiegando nel contempo, cosa è accaduto.

Il 28 novembre dello scorso anno l’impresa che si occupa della manutenzione degli impianti, nel corso di un normale sopralluogo, constatata la manomissione del serbatoio che contiene gasolio, per alimentare appunto l’impianto di riscaldamento e che sono stati asportati circa 2500 litri di gasolio.
Ci riferiscono che la dirigente scolastica ha avanzato denuncia dell’accaduto alle forze dell’ordine.

La nota del Comune prosegue informando che il 9 dicembre si provvede a effettuare ulteriore rifornimento di gasolio, per circa 2500 litri.
Un quantitativo, è specificato, “sufficiente a garantire il funzionamento dell’impianto fino alla ripresa delle attività didattiche dopo la pausa delle festività natalizie”.

Difficile, è ancora affermato nella nota giunta in redazione, darsi delle spiegazioni di come mai alla ripresa delle attività scolastiche, “il quantitativo fornito fosse già esaurito considerato che nella pausa festiva ovviamente non sono state svolte attività didattiche”.

Il sistema di approvvigionamento è stato all’epoca modificato, rendendolo praticamente impossibile ad asportazioni da parte di ladri e dunque, è ancora affermato, si possono escludere ulteriori furti, che risultavano essere le prime ipotesi.

Son in corso accertamenti, supponiamo da parte delle forze dell’ordine, per capire il cosa è avvenuto e verificare, supponiamo, se si sono verificato episodi di altro tipo che presuppongono illegalità e dunque individuare eventuali responsabilità.

Esiste una relazione della ditta incaricata dei lavori di manutenzione che certifica l’avvenuto furto e la vandalizzazione del serbatoio e la ricevuta che attesta il rifornimento effettuato il 9 di dicembre e che sicuramente è avvenuto alla presenza di qualche responsabile della scuola.

Certo è che a presto conosceremo chiaramente come i fatti si sono svolti e le conclusioni delle indagini in corso.
Giovanni Mura

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