Castellammare, torna in libertà l’ingegnere Edoardo Calò

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari in...

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Il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari in riferimento alla corruzione contestata al Geom. Eduardo Calò dell’Ufficio tecnico del Comune di Castellammare di Stabia, che viene così scagionato dall’ipotesi di reato più grave e disdicevole per un dipendente comunale.

I Giudici di Napoli non credono, quindi, alla ricostruzione accusatoria del pubblico ministero di Torre Annunziata, peraltro già messa in discussione dal G.i.p. oplontino allorquando avallava la sua richiesta con un’ordinanza che già escludeva una parte del quadro indiziario posto a sostegno della misura cautelare, ritenendo infondata la truffa che il Calò avrebbe perpetrato in danno di un cittadino stabiese. Cade ora anche la corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio che, a questo punto, secondo il Riesame il Calò, difeso dai penalisti avv. Salvatore Vitiello e avv. Catello Vitiello, non ha mai posto in essere.

Restano, invece, in piedi per il Tribunale della Libertà le ipotesi di falso e di frode processuale che, però, hanno condotto il Collegio a riformare l’ordinanza cautelare sostituendo la misura degli arresti domiciliari con la misura interdittiva della sospensione dell’esercizio dal pubblico ufficio di dipendente comunale per la durata di dieci mesi.

In attesa di leggere le motivazioni del Tribunale del Riesame che hanno annullato l’accusa di corruzione, il Geom. Calò dal 27 ottobre scorso torna in libertà, con una misura certamente più blanda e adeguata ai fatti contestati.

L’avvocato Lello Vitiello ha discusso il Riesame giovedì 26 Ottobre e il giorno seguente iil Tribunale della Libertà di Napoli ha provveduto annullando la corruzione e riformando sulle altre ipotesi di falso e frode processuale, sostituendo gli arresti domiciliari con la misura interdittiva, più blanda e anche più adeguata rispetto ai fatti, certamente ridimensionati eliminata la corruzione, e rispetto alle esigenze cautelari.

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