Castellammare, agguato vendicativo in periferia: condannati i responsabili

Castellammare, agguato vendicativo in periferia: condannati i responsabili Castellammare, i fatti risalgono al 2017. L’agguato...

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Castellammare, i fatti risalgono al 2017. L’agguato avvenne il 23 maggio, alla Sagra del Carciofo, nel rione Annunziatella, periferia cittadina: G. Cavallaro, 20 anni, era rimasto ferito nell’agguato, ma a sua volta era ritenuto responsabile dell’agguato vendicativo avvenuto un mese dopo. Sembrerebbe che Cavallaro per vendetta, avesse sparato  3 colpi di pistola calibro 22, contro il cugino del suo aggressore, tale G.C. Lambiase.

Come riportato dal giornale Puntostabianews, a processo vi erano anche F. P. Savarese, detto “cannellone”, e G. Russo, alias “pettolone”, tutti con l’accusa di tentato omicidio perché il primo avrebbe sparato proprio contro Cavallaro e il secondo avrebbe guidato lo scooter.

Ieri, il gup del tribunale di Torre Annunziata ha condannando i tre imputati: Cavallaro che ha risarcito il danno a Lambiase, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di carcere; Savarese e Russo, invece, a 7 anni e 6 mesi di reclusione. A loro due erano contestate anche le lesioni personali a due ragazze che rimasero ferite per errore durante l’agguato vendicativo alla sagra.  Ovviamente tutti gli imputati restano innocenti fino a eventuale sentenza di condanna definitiva.

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