TEATRO APERTO Terza Edizione 2019-2020 – (Tan Koroglu)

TEATRO APERTO – 10 appuntamenti dedicati alla drammaturgia contemporanea, con letture sceniche che vedranno sul palcoscenico...

LEGGI ANCHE

TEATRO APERTO – 10 appuntamenti dedicati alla drammaturgia contemporanea, con letture sceniche che vedranno sul palcoscenico giovani attori e affermati artisti della scena nazionale.

TEATRO APERTO – Terza Edizione 2019-2020 ( Tan Koroglu )

È stata presentata presso la sede del Centro Teatrale Bresciano la terza edizione di Teatro Aperto, un progetto che punta a valorizzare la drammaturgia contemporanea attraverso il protagonismo e la partecipazione del pubblico nello studio ed analisi di alcuni testi selezionati fra i più interessanti sulla scena sia nazionale che internazionale.

La direzione artistica dell’evento è affidata ad Elisabetta Pozzi, reduce dalle passate edizioni, che manterrà viva l’attenzione sugli aspetti peculiari del progetto, in particolare la grande componente pedagogica che ha già suscitato grande interesse non solo fra il pubblico ma anche a livello nazionale. Sono infatti molto numerose le richieste di autori ed attori che intendono fornire il proprio contributo, mettendosi a disposizione.
Teatro Aperto, attraverso la partecipazione del pubblico, rende lo spettatore non semplice uditore ma compartecipe alla stesura di un nuovo testo, attraverso la possibilità di esprimere commenti, giudizi o solo sensazioni. Il conoscere l’autore è un aspetto molto importante del progetto che aiuta a collocare meglio il tempo ed i personaggi della storia, avvicinando sempre di più il pubblico all’opera.
Il nuovo testo vincitore al termine del ciclo di incontri sarà allestito in forma di Mise en espace al termine degli incontri, come accadrà con Il Bacio di Tosca il 13 e 14 maggio, testo vincitore della scorsa edizione che sarà presentato sul palcoscenico del Teatro Sociale.
La terza stagione ha in previsione la programmazione di dieci spettacoli e prenderà il via alla fine di novembre sviluppandosi in due parti: la prima prevede quattro appuntamenti che si terranno presso il Teatro San Carlino di Brescia fra novembre e dicembre 2019. Mentre il secondo blocco avrà inizio dopo le feste natalizie ma non è ancora stato reso noto il relativo programma.

La suddivisione della rassegna in due distinti focus rispecchia l’intenzione di offrire al pubblico testi il più possibile variegati. I primi quattro appuntamenti porteranno in scena testi di quattro autori anglosassoni, al fine di proporne un approfondimento oltre che ad adattarli ad un contesto diverso da quello di origine.
Il primo testo, La madre della pulzella, verrà interpretato sabato 30 novembre alle ore 16.30. L’opera dell’attrice e regista californiana Jane Anderson è ambientata nella Francia di inizio quattrocento. Adottando il punto di vista della madre, viene raccontata la vita di Giovanna d’Arco, con particolare attenzione alle vicende spirituali ed al rapporto intergenerazionale. Una tematica che dal testo emergerà con forza dalla complessità del rapporto fra i personaggi.
La storia è stata oggetto di un attento lavoro di rilettura ed analisi, che ha portato in parte alla rielaborazione del testo: l’autrice durante le varie repliche, constatò che così come inizialmente concepito non funzionava. In particolare, la presenza di un personaggio, Santa Caterina, poi successivamente rimosso, concepita per creare un collegamento con il pubblico, fu un’opzione che non piacque. Il personaggio era proprio di un linguaggio ritenuto “sciatto” e che quindi convinse l’autrice ad intervenire , rielaborando la struttura stilistica del testo.
Sul palcoscenico saranno presenti Elisabetta Pozzi, Valentina Bartolo, Stefano Santospago, Alberto Onofrietti, Fausto Ghirardini e Mariangela Granelli.
La relazione fra generazioni diverse è una tematica ricorrente anche nel secondo appuntamento della Rassegna (martedì 10 dicembre, ore 20.30), Stella Cadente, che racconta della storia d’amore fra due personaggi che si incontrano all’età di cianquant’anni, dopo essersi persi di vista per oltre un ventennio. Dall’incontro nasce una profonda riflessione che mette i protagonisti in relazione con il proprio passato e sul significato di essere giovani in quel periodo, cosa significava essere ragazzi venticinque anni prima.
Una riflessione che aiuta soprattutto lui, che nel frattempo è diventato padre, a comprendere meglio cosa significa l’essere stato figlio. Si tratta di un “punto di vista molto vibrante che il pubblico del San Carlino potrebbe non avere mai visto” puntualizza Elisabbetta Pozzi, che sarà affiancata da Paolo Bessegato.
Il terzo appuntamento (sabato 14 dicembre, ore 16.30) presenterà la lettura di Bambino mio divino, testo di Carol Carpenter, dove si racconta del dramma di un ragazzino di dodici anni che viene mandato in coma dal padre a causa di una relazione omosessuale. La storia è ambientata in una provincia americana, che nonostante la distanza è un contesto sempre più famigliare anche per un pubblico europeo.
Il testo sarà affidato ad Elisabetta Pozzi, Fulvio Pepe, Carlotta Vescovo, Anna Scola, Alessio Maria Romano
L’ultima opera della prima parte è The B*easts (mercoledì 18 dicembre 2019), un testo molto importante, premiato e molto discusso, che tratta della sessualizzazione della cultura contemporanea. La vicenda narra delle valutazioni di una psicoterapeuta su una madre alle prese con la figlia di 8 anni. Il tema della riflessione sarà appunto il coinvolgimento di minori alla sovraesposizione sessuale che l’era di internet ha agevolato. Sarà curato ed interpretato da Lella Costa.
La seconda parte della rassegna sarà caratterizzata dalla presenza di diversi autori italiani, un passo importante verso la realizzazione di quello che è stato definito un vero e proprio sogno, cioè la realizzazione di una stagione interamente basata su testi locali. Che rimane perora una cosa difficile da realizzare e che richiederebbe un grande sforzo in termini di tempo e la disponibilità degli autori.

(di Tan Koroglu)

Biglietti e Carnet

TEATRO APERTO – Prima parte
Carnet 4 ingressi: € 25,00
Carnet 4 ingressi per abbonati CTB: € 22,00
Ingresso singolo: € 7,00
MISE EN ESPACE – Il bacio di Tosca
Ingresso singolo: € 7,00
Ingresso abbonati CTB: € 5,00
Informazioni e acquisto
TEATRO SOCIALE
Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia
030 2808600 biglietteria@centroteatralebresciano.it
dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00 – domenica dalle 15.30 alle 18.00
PUNTO VENDITA CTB
Piazza della Loggia, 6 – Brescia
030 2928609 biglietteria@centroteatralebresciano.it
dal martedì al venerdi (esclusi i festivi) dalle 10.00 alle 13.00
TEATRO SAN CARLINO
Corso Matteotti, 6 – Brescia
30 minuti prima dell‘inizio dello spettacolo
ON-LINE
sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita aderenti al circuito
www.centroteatralebresciano.it

Juve Stabia premiata a Palazzo Farnese per la promozione in B

Juve Stabia ricevuta e premiata nell'aula consiliare di Palazzo Farnese per la storica riconquista della Serie B
Pubblicita

Ti potrebbe interessare