Parco Nord Milano, tutti gli appuntamenti culturali del Festival

La dodicesima del Festival della Biodiversità del Parco Nord Milano – che si terrà dal...

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La dodicesima del Festival della Biodiversità del Parco Nord Milano – che si terrà dal 13 al 23 settembre – si preannuncia ricca di eventi.  Il tema di quest’anno si ispira ai valori e agli intenti stabiliti dall’UE che ha proclamato il 2018   Anno europeo  del   Patrimonio Culturale ”La natura, dove il passato incontra il futuro”.

Gli undici giorni del Festival pongono all’attenzione del grande pubblico il tema della biodiversità come valore culturale, senza dimenticare l’intrattenimento per grandi e piccini.

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI

Tra gli appuntamenti musicali torna “Fino alla fine della notte” lo speciale sleeping concert a cura del complesso Enten Hitti,  che mira a far addormentare il pubblico rigorosamente nel saccoapelo, in un concerto che prosegue fino al mattino; tornano anche Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone (ex Banda Osiris), capaci di far suonare le verdure, con “Domesticazione di storie e di cervi” in anteprima nazionale e O’ Thiasos TeatroNatura  con  “Nel vivo” serenate, lamenti e altri canti dell’anima in ambienti naturali di e con Camilla Dell’agnola e Valentina Turrini.

Tra le novità “E cantan la cicale” concerto di Coro Ingrato, canti popolari, suoni e parole del lavoro nelle risaie della pianura lombarda; “Zingareska” di e con Elena Cherkasova, Anastasia Cherkasova e Paolo Mari, un viaggio nelle musiche nomadi dell’est europeo, della cultura russa e della tradizione italiana alternati a balli ungheresi e il rondò alla turca; “Sweet sweat” progetto di Crossway music di e con Daniela Fiorentino (clarinetto) e Fabio Bagnato (chitarre e voce) e C’era una volta spettacolo di danza con 15 danzatori a cura di Alomardanza.

GLI APPUNTAMENTI TEATRALI

Tra gli appuntamenti teatrali , in coerenza con il tema dell’anno vengono allestiti in luoghi particolari, per valorizzare beni e ruderi del patrimonio culturale del Parco. Apre il festival nello scenario avveniristico di Oxy.gen “Noi Robot” della Compagnia Arditodesio – Jet Propulsion Theatre di Trento, ispirato all’Uomo Bicentenario di Isaac Asimov. Al Teatrino Breda, un tempo carroponte di scorie degli altiforni, quattro spettacoli  da non perdere: “Alberi. Canto per uomini foglie e radici” con Erica Boschiero, Vasco Mirandola e Enrico Milani al violoncello, dove un attore e una cantautrice propongono un viaggio poetico per incontrare…chi è ben piantato a terra e sa guardare il mondo dall’alto; “Io sono il mio lavoro- storie di uomini e di vini”, un grande affresco della storia d’Italia, dagli anni ’30 ad oggi, visto attraverso gli occhi di chi lavora la terra di e con Pino Petruzzelli;  “Groppi d’amore nella scuraglia”, tratto dalla saga comica e poetica di Scatorchio con la regia di Emanuele Arrigazzi; “Il Giardino segreto” di Casa degli Alfieri, nuova versione dello spettacolo creato da Pia Pera e Lorenza Zambon dal romanzo di F. H. Burnett.

In prima assoluta per il Festival viene aperto eccezionalmente il Bunker dell’Aeroporto, tra Bresso e Milano, con “Soldato mulo va alla guerra” di Teatro degli Acerbi. Il Lago di Niguarda offre la cornice a “Canto clandestino”, rito civile partecipato con oltre 25 performer  diretti da Gigi Gherzi; commovente e originale lo spettacolo tra le verdure dell’OrtoComune di Niguarda “Non giocate con la terra”, performance teatrale e di arte partecipata di e con Gianni Manfredini e Maurizio De Rosa, capaci di coinvolgere un pubblico di ogni età partendo da un blocco di argilla in continua trasformazione.

Infine, sotto l’ombra del bagolaro centenario, tra teatro e cena letteraria l’attrice piemontese Mariella Fabbris  presenta  “Cibo angelico”  (liberamente ispirato al libro “i volatili del Beato Angelico” di Tabucchi) e “Il salto dell’acciuga”.

IL TEATRO PER RAGAZZI

Il teatro per bambini e ragazzi propone spettacoli che vertono sulle “fiabe itineranti nel bosco”, come espressioni del patrimonio culturale e del nostro immaginario: Cappuccetto rosso, nella originale reinterpretazione del  Teatro Pandemonium  (“Che parco matto che hai… per giocarci meglio!); Le Mille e una notte, con il racconto il Principe Ahmed e la fata Pariban, in versione “tappeto volante” a cura del Teatro della Cooperativa e La palla di cristallo, fiaba dei Fratelli Grimm animata da pupe di lana con un’ ambientazione semplice fatta di teli colorati e musiche dal vivo, a cura del Centro Studi Politeama Artiterapie.

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