“GENESIQUATTROUNO Caino e Abele storia di una fratellanza deviata”(Diana Marcopulopulos)

Per la Rassegna “La Palestra del Teatro-Drammaturgie del Presente “, giovedì 23 Febbraio inizio ore...

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Per la Rassegna “La Palestra del Teatro-Drammaturgie del Presente “, giovedì 23 Febbraio inizio ore 20,30 al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri , viene rappresentato “GENESIQUATTROUNO Caino e Abele , Storia di una fratellanza deviata” di Gaetano Bruno ed interpretato e diretto da Francesco Villano e dallo stesso Gaetano Bruno. Le scene di Igor Scalisi Palminteri, luci di Cristian Zucaro.
L’obiettivo principale di tale Rassegna è di coinvolgere nuovo pubblico ,per dare modo a giovani artisti talentuosi di esprimere le loro potenzialità sciorinando contenuti d’attualità . Lo spettacolo si ispira alla vicenda biblica di Caino e Abele ,proponendo una riflessione sull’amore verso l’altro e cosa può provocare quando il sospetto di non essere amati si insinua come idea persistente nell’uomo. Per Gaetano Bruno la figura di Caino diventa un simbolo delle paure umane , mentre attira il pubblico in un “circolo “all’interno del quale si nasce ,si cresce,si ama,si uccide, poi si dimentica chi si è stati e si rinasce nuovamente per provare le stesse paure . Queste paure sono delineate con abilità e intensità attraverso l’espressione fisica,vocale ed emotiva da Gaetano Bruno e Francesco Villano . Lo spettacolo ha la durata di h 1.05 senza intervallo .
   Diana Marcopulopulos .
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