Verona: rassegna musicale autunnale Viaggio in Italia

Viaggio in Italia è il titolo della stagione autunnale di Fondazione Arena che comprende tre...

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Viaggio in Italia è il titolo della stagione autunnale di Fondazione Arena che comprende tre opere italiane e quattro concerti

VERONA: Fondazione Arena avvia rassegna musicale autunnale al Filarmonico

In una affollata conferenza, per la presentazione della messa in scena de Il Matrimonio segreto, la sovrintendente Cecilia Gasdia ha colto l’occasione per ribadire alla stampa la rassegna autunnale dal titolo “Viaggio in Italia, nel tempo e negli stili” che si terrà al Teatro Filarmonico da ottobre a dicembre del corrente 2019. si tratta di una raffinata rassegna che parte da Cimarosa, esplora il grande repertorio italiano romantico e approda al primo ‘900.

La Sovrintendente Cecilia Gasdia illustra il Viaggio in Italia

Adeguandosi ai parametri suggeriti dal F.U.S. (Fondo Unico Spettacolo, istituito dalla legge 163/1985) del Ministero, le opere e i concerti proposti all’interno della rassegna autunnale intendono attraversare l’Italia in un viaggio musicale nel tempo e negli stili dal Settecento fino all’inizio del Novecento, attraverso un ricco programma che alterna tre concerti sinfonici a tre titoli d’opera, ognuno emblematico del proprio secolo di composizione (Il Matrimonio segreto per la fine del Settecento, L’Elisir d’amore per il pieno Ottocento e Madama Butterfly per il primo Novecento) e ognuno proposto in un allestimento completamente nuovo per il palcoscenico veronese. In chiusura verrà proposto il tradizionale Concerto di Capodanno, appuntamento assai sentito dal pubblico del Teatro per la Notte di San Silvestro.

Il 25 e il 26 ottobre invece viene proposto il concerto Fuoco di gioia diretto dal maestro veronese Matteo Valbusa al debutto con Fondazione Arena in un programma articolato su musiche di Rossini, Bellini, Verdi, Mascagni e Boito in cui protagonista assoluto sarà il Coro della Fondazione Arena, attraverso pagine più e meno note di diverse epoche del grande patrimonio del melodramma italiano.

A conclusione della rassegna, Fondazione Arena saluterà nella notte di San Silvestro l’inizio del 2020 con un grande Concerto di Capodanno (fuori abbonamento), per brindare insieme al suo pubblico sulle note di Puccini, Verdi, Boito e Mascagni. Sul podio vedremo nuovamente Francesco Ommassini impegnato a dirigere i complessi areniani e i solisti Daria Masiero, Raffaele Abete e Gianfranco Montresor, voci applaudite anche sull’immenso palcoscenico dell’Arena di Verona.

La stagione lirica ha inizio con Il Matrimonio segreto, dramma giocoso di Domenico Cimarosa della fine del Settecento, in cartellone per 4 rappresentazioni dal 27 ottobre al 3 novembre. L’opera è proposta nell’allestimento del Teatro Coccia di Novara con la regia di Marco Castoldi, in arte Morgan, le scene di Patrizia Bocconi, i costumi di Giuseppe Magistro e le luci di Paolo Mazzon, per una narrazione fedele al testo ma con un linguaggio stuzzicante. Il cast fresco e vivace dà forza alla scelta registica a partire dal direttore d’orchestra, il 24enne veronese Alessandro Bonato, reduce da un ottimo successo in ambito internazionale. Il signor Geronimo, ricco mercante di Bologna, avrà la voce di Salvatore Salvaggio, ed Elisetta, sua figlia maggiore e promessa sposa del Conte Robinson, sarà interpretata da Rosanna Lo Greco. Carolina, figlia minore di Geronimo e sposa segreta di Paolino avrà la voce di Veronica Granatiero, mentre l’amato Paolino sarà Matteo Mezzaro. Nel ruolo della ricca vedova Fidalma vedremo – essendo la Monica Bacelli momentaneamente ammalata –  il mezzosoprano Irene Molinari, artista anche lei dalla brillante carriera e che ha già ricoperto in passato questo ruolo, mentre  il Conte Robinson sarà il giovane basso Alessandro Abis.

Il maestro Alessandro Bonato ed il cast dei giovani artisti

Dopo la presentazione degli artisti impegnati nelle prove, la sovrintendente Gasdia ha espresso solidarietà e vicinanza al Teatro Massimo Bellini di Catania che versa in gravi difficoltà economico-amministrative e rischia addirittura la chiusura. Ricorda con affetto i periodi passati a Catania durante la sua carriera artistica e conclude con una riflessione del maestro Claudio Abbado che afferma essere la cultura come l’acqua per il genere umano ed i rubinetti sono i Teatri, le Biblioteche, i Musei, ecc. Una nazione civile non chiude i Teatri. I Greci non l’hanno mai fatto, almeno non per motivi economici.

Carmelo TOSCANO

 

Biglietteria Teatro Filarmonico

Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Tel. 045 8002880 – Fax 045 8013266

Apertura due ore prima dello spettacolo

biglietteria@arenadiverona.itwww.arena.it

 

 

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