FRANA VAL DI STAVA, 19 luglio 1985-2019. Per non dimenticare (VIDEO)

Il 19 luglio 1985, alle 12.22, il crollo delle discariche della miniera di Prestavel provoca...

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Il 19 luglio 1985, alle 12.22, il crollo delle discariche della miniera di Prestavel provoca una immensa frana che sconvolge la valle del rio Stava,

FRANA VAL DI STAVA, 19 luglio 1985-2019. Per non dimenticare (VIDEO)

19 luglio 1985, 180 mila metri cubi di fango ed acqua percorrono la Val di Stava alla velocità di circa 90 chilometri all’ora, uccidendo 268 fra uomini, donne e bambini e provocando danni per decine di miliardi.

La tragedia della val di Stava è la più grave catastrofe industriale degli ultimi anni in Italia, seconda per distruzione e numero di vittime solo alla catastrofe del Vajont. Migliaia i Vigili del fuoco intervenuti per portare soccorso ai cittadini.

Il 19 luglio 1985, alle 12.22, il crollo delle discariche della miniera di Prestavel provoca una immensa frana che sconvolge la valle del rio Stava. FRANA VAL DI STAVA, 19 luglio 1985-2019. Per non dimenticare (VIDEO) 19 luglio 1985, 180 mila metri cubi di fango ed acqua percorrono la Val di Stava alla velocità di circa 90 chilometri all’ora, uccidendo 268 fra uomini, donne e bambini e provocando danni per decine di miliardi. La tragedia della val di Stava è la più grave catastrofe industriale degli ultimi anni in Italia, seconda per distruzione e numero di vittime solo alla catastrofe del Vajont. Migliaia i Vigili del fuoco intervenuti per portare soccorso ai cittadini.Il 19 luglio 1985, alle 12.22, il crollo delle discariche della miniera di Prestavel provoca una immensa frana che sconvolge la valle del rio Stava. FRANA VAL DI STAVA, 19 luglio 1985-2019. Per non dimenticare (VIDEO) 19 luglio 1985, 180 mila metri cubi di fango ed acqua percorrono la Val di Stava alla velocità di circa 90 chilometri all’ora, uccidendo 268 fra uomini, donne e bambini e provocando danni per decine di miliardi. La tragedia della val di Stava è la più grave catastrofe industriale degli ultimi anni in Italia, seconda per distruzione e numero di vittime solo alla catastrofe del Vajont. Migliaia i Vigili del fuoco intervenuti per portare soccorso ai cittadini.

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