Lodi, finestra sul mondo per l’ottava edizione del Festival della Fotografia Etica

Come sarà ricordata l’ottava edizione del Festival della Fotografia Etica? Alberto Prina e Aldo Mendichi ...

LEGGI ANCHE

Come sarà ricordata l’ottava edizione del Festival della Fotografia Etica? Alberto Prina e Aldo Mendichi  – organizzatori della manifestazione – l’hanno definita speciale e decisamente ricca. Trentaquattro mostre, venti fotografi da tutto il mondo che interverranno direttamente al festival e oltre cinquanta incontri. Lodi si prepara ad accogliere un’edizione stimolante, di ulteriore rafforzamento della visibilità all’interno del panorama europeo di un festival che, come pochi altri, ha saputo raccontare l’attualità attraverso percorsi diversi e originali. Dal 7 al 29 ottobre, per quattro intensissimi finesettimana, Lodi si trasformerà nella nostra finestra sul mondo.

WORLD REPORT AWARD

Il numero delle opere concorrenti al World Report Award 2017 conferma la qualità di questa ottava edizione: ben 772 le candidature giunte da fotografi di 51 nazionalità differenti. La Giuria composta da Alberto Prina e Aldo Mendichi (Festival della Fotografia Etica), Stèphane Arnaud (AFP), Michael Weir (Belfast Photo Festival), Oxana Oleinik (Sputnik), è giunta a comunicare i vincitori delle cinque categorie che compongono World Report Award: per la sezione MASTER, Daniel Berehulak con il reportage They’re Slaughtering Us Like Animals, potentissimo portfolio realizzato nelle Filippine del presidente Duterte e la sua lotta spietata al traffico di droga; per la sezione SPOTLIGHT, Giorgio Bianchi e la sua Donbass Story- Spartaco and Liza, tra Italia e Ucraina; per la sezione SHORT, Emanuele Satolli con The Battle For Mosul; per EUROPEAN, il francese Romain Laurendeau con Derby, infine l’ultima categoria SINGLE SHOT con i tre vincitori Alberto Campi, Peter Bauza e Alessandro Rota.

SPAZIO ONG 2017

Tra le sezioni più attese vi è Spazio Ong 2017, che vede organizzazioni non governative di tutto il mondo impegnate a raccontarsi per mezzo della fotografia. Le cinque situazioni scelte sono: APOPO, organizzazione non- profit che addestra roditori africani per salvare vite umane; COSPE ONLUS; AMICI DI DECANI, un progetto sui serbi che, nel Kossovo, trovano riferimento nel Monastero di Visoki; CENTRO STUDI CETACEI; MEDECINS DU MONDE, movimento internazionale indipendente di operatori umanitari che lavora per favorire un cambiamento sociale attraverso programmi di assistenza sanitaria.

UNO SGUARDO SUL MONDO. A GLANCE ON THE WORLD AREA

Uno sguardo sul mondo. A Glance On The World Area è la sezione che permetterà ai visitatori di immergersi in senari sociali e umanitari particolarmente sensibili, attraverso il lavoro di quattro fotoreporter: Fabio Bucciarelli, che racconta la crisi umanitaria nel Sud Sudan con lo spiazzante The Devastating Cost Of Humanitarian Crisis; Mads Nissen con Over Fear – Colombia’s Struggle For Peace che racconta il lento processo di pace tra il governo colombiano e il movimento di guerriglia delle FARC dopo cinquant’anni di guerra civile; Oscar B. Castillo che racconta lo stato del popolo venezuelano dopo la morte di Chavez in Eltestigo  – Nuestra Guerra, Nuestro Dolor??; Mark Peterson che in We The People Divided racconta la recente storia americana legata ai fatti di Charlottesville.

 

 

Juve Stabia, Mosti: contro il Sorrento la vittoria del gruppo

Nicola Mosti, trequartista della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match con il Sorrento
Pubblicita

Ti potrebbe interessare