Incendi attorno Palermo, sfollate circa 80 persone

Una ventina di famiglie sono state evacuate per sicurezza a causa di vari incendi sviluppatisi...

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Una ventina di famiglie sono state evacuate per sicurezza a causa di vari incendi sviluppatisi nella notte. Si presume un’origine dolosa.

A Palermo ieri si sono vissute ore di angoscia. Dei roghi molto estesi hanno scatenato un inferno per tutta la giornata attorno al capoluogo. Le fiamme hanno lambito zone abitate e almeno un’ottantina di persone tra città e provincia sono state evacuate.

Un vasto incendio si è diffuso nella notte sul Monte Caputo, sopra Monreale, e ha costretto gli abitanti a scappare dalle proprie case. Alcuni di essi sono stati accolti nella scuola Antonio Veneziano e, per fortuna, non ci sono stati feriti.

Il rogo, visibile dal capoluogo siciliano, si è spinto a ridosso degli edifici in contrada Falsomiele e alle pendici delle colline nel quartiere Villagrazia. Molta paura da parte di chi, pur a centinaia di metri, ha assistito al propagarsi dell’incendio.

In provincia, roghi ad Altofonte, Cerda (in contrada Rina), Trappeto (contrada Badiellla) e Montelepre (contrada Cippi). Tra Termini Imerese e Trabia sono state evacuate 20 famiglie. Altro rogo a Petralia Sottana, in contrada Sant’Elia, e a Scopello (Trapani). A coordinare gli interventi, il comitato di sicurezza che è stato convocato in prefettura a Palermo.

In azione per combattere i roghi, alimentati dal forte vento di scirocco, anche 130 unità e 35 mezzi dei vigili del fuoco; 81 unità del Corpo forestale della Regione siciliana; 50 unità dei carabinieri; 30 della polizia; 10 pattuglie della polstrada e una della guardia di finanza. In azione anche un’autobotte, due unità messe a disposizione dalla città metropolitana e sette autoambulanze del 118. La maggior parte dei residenti delle case evacuate a San Martino delle Scale sono stati accolti nella scuola Antonio Veneziano di Monreale e una parte degli sfollati sono tornati nelle loro case. Sfollate anche quattro famiglie a Trabia.

I canadair sono intervenuti con lanci d’acqua fino a stamattina perché le fiamme non sono ancora spente del tutto. Tanta paura tra i residenti, che sui social network hanno condiviso le impressionanti immagini delle fiamme riprese dalle abitazioni ma fortunatamente non si ha notizia di danni alle persone. Le famiglie evacuate a Monreale sono state accolte nella scuola Antonio Veneziano.

“Gli incendi a Monreale e San Martino delle Scale sono certamente dolosi. Sono stati trovati quattro punti di fuoco distanti tra loro” ha detto Filippo Principato, dirigente generale del Corpo forestale della Regione Sicilia “È quanto meno sospetto – ha aggiunto – che attorno a Palermo, nello stesso momento, siano divampati gli incendi. Alla luce di quanto stiamo accertando, pare possa esserci stata una regia”.

Dello stesso avviso il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, considerato che “sono stati individuati ben cinque punti diversi e distanti dai quali è partito il fuoco a Scopello. Quel che è certo è che si tratta di una precisa volontà, ci troviamo dinanzi all’ennesimo disastro ambientale che colpisce il nostro territorio danneggiandolo e ferendolo pesantemente. Per noi è un vero dolore, un grave perdita, anche economica”.

Nell’immagine di copertina l’incendio sul Monte Grifone, sopra il quartiere Bonagia a Palermo. Le fiamme erano visibili anche dal centro città.

Adduso Sebastiano

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