La Guardia di Finanza di Messina ha arrestato un giovane corriere calabrese e sequestrato mezzo chilo di cocaina celata nella sua auto.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato oltre mezzo chilo di cocaina, trasportata su unāautovettura in transito nella cittĆ di Messina, e arrestato un corriere deputato al trasporto del narcotico.
LāattivitĆ operativa, frutto dellāintensificazione dei controlli per il periodo estivo sui mezzi in transito nella cittĆ dello Stretto, ha consentito di trarre in arresto M.C. (cl. 2000), calabrese di Melito Porto Salvo (RC), giĆ gravato da precedenti di polizia, nonostante la giovane etĆ .
Il corriere, ora tratto in arresto per essere sottoposto al giudizio per direttissima, ĆØ stato individuato e bloccato dai militari del Gruppo di Messina allo sbarco dai traghetti provenienti dalla Calabria, grazie allāausilio delle unitĆ cinofile del Corpo.
Lo stupefacente, che al dettaglio avrebbe fruttato circa 100.000,00 euro, risultava custodito in un involucro fasciato con strati di cellophane e sigillato con nastro da imballaggio, occultato allāinterno di un incavo del vano motore dellāautovettura presa a ānoleggioā, nellāinutile tentativo di sfuggire ai controlli ed al fiuto del cane antidroga āDANDYā.
Lāodierna operazione si inquadra nellāambito di unāattenta ed approfondita analisi di rischio, volta al monitoraggio dei punti di ingresso e di uscita dalla cittĆ peloritana, per il contrasto dei traffici illeciti posti in essere da soggetti che, sfruttando il sopraggiungere della stagione turistica e il notevole incremento di passeggeri che raggiungono lāIsola, provano a sfuggire ai controlli, mescolandosi agli inconsapevoli turisti.
LāattivitĆ effettuata dimostra, ancora una volta, la centralitĆ della cittĆ di Messina quale porta dāingresso dello stupefacente in Sicilia, nonchĆ© punto strategico per il transito e lo smercio di ingenti partite di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento della locale criminalitĆ organizzata.
Per tali ragioni, lāattenzione delle Fiamme Gialle messinesi e della locale Procura della Repubblica ĆØ altissima rispetto ad un fenomeno criminale di cosƬ grave impatto sociale e sintomatico, peraltro, dellāesistenza di agguerrite e strutturate organizzazioni criminali, in grado di gestire quantitativi cosƬ rilevanti di droga.