Sda: Pacchi (non) Per Tutti (Lo Piano, Saintred)

Guai in vista per chi è in attesa di un pacco con il corriere Sda....

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Guai in vista per chi è in attesa di un pacco con il corriere Sda. I lavoratori hanno incrociato le braccia per via di dissidi interni relativi a uno stabilimento di Milano. Parliamo quindi di un vero “pacco” in tutti i sensi.

La conseguenza è facile da immaginare, sta nel mancato recapito di quanto atteso. I ritardi per la consegna dei pacchi si stanno facendo insormontabili, ci vorranno mesi sempre che la situazione migliori, per smaltire tutto l’arretrato.

L’agitazione non coinvolge solo il capoluogo lombardo perché ritardi e mancati arrivi a tempo indeterminato stanno coinvolgendo tutto il territorio italiano, incluse le grandi città Roma, Bologna, Napoli, Palermo, Torino, Bari, Genova.
A rendere la situazione più critica è che stiamo parlando proprio del corriere di proprietà di Poste Italiane, un “piccolo” dettaglio che porta ad un aumento spropositato di lettere, pacchi e pacchetti fermi negli hangar in attesa di consegna.
Fare un acquisto online, non dà adesso la garanzia della ricezione della merce in tempi stretti, almeno se il corriere è Sda.
Migliaia di cittadini lamentano che l’SDA offra scarsa qualita’ e funzionalita’ nei servizi, questo disservizio potrebbe essere attribuito al fatto contingente che i lavoratori del settore siano sottopagati e non tutelati dal punto di vista assistenziale.
Lo sciopero di centinaia di dipendenti dell’SDA per la consegna dei pacchi postali e’ in corso a singhiozzo da settimane, “inspiegabilmente” viene tenuto nascosto dalla Stampa Nazionale, come se fosse un segreto di Stato.
 
In Italia prima di ogni elezione, non vi devono essere nuvole all’orizzonte, il cielo deve restare sereno con temperature sempre gradevoli. In questo nostro Paese tutto deve essere ovattato, le tensioni sociali nel campo lavorativo vanno tenute nascoste, potrebbero far perdere voti.
 
L’Italia secondo le agenzie di stampa (collegate direttamente alle televisioni di Stato), sta vivendo un periodo di serenita’ dopo la decennale crisi, per i politici in carica, i posti di lavoro si contano a milioni, peccato che chi lo ha, viene sottopagato e messo nelle condizioni di scioperare.
 
Una volta esistevano i Sindacati dei lavoratori, oggi “purtroppo” non sempre fanno gli interessi dei loro iscritti, le confederazioni sindacali, sono pronte a fare bla, bla, bla, ma come molto spesso e’ accaduto in altre circostanze, sono accomodanti, in questo contesto si inseriscono a pieno titolo le Poste Italiane. 

Questo tira e molla fra i lavoratori del settore e le Poste Italiane, non si sa per quanto tempo durera’, la sola certezza e’ che migliaia di cittadini hanno gia’ pagato un servizio senza averne un riscontro.

lopiano-saintred

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