Se le urne fossero state refrigerate per tempo, non avremmo avuto parlamentari, che, pur essendo in avanzato stato di ” putrefazione politica “, abbiano potuto ritrovare una seconda giovinezza, la giusta via maestra per restare nel firmamento politico italiano.
Putrefazione Politica
Il ripescaggio nei collegi uninominali ha permesso ad alcuni pezzi da 90 della politica italiana, di rimanere ancorate alle loro poltrone, pur essendo stati bocciati dal voto popolare.
Parlo di figure che hanno rivestito cariche importanti sia in quest’ultimo Governo Gentiloni, che in legislature precedenti.
Apriamo Parentesi :
Sono stati presentati in questa tornata elettorale alcuni politici che erano stati presi con “le mani nelle telecamere” in alcune sconcertanti registrazioni televisive.
Insomma, erano stati registrati mentre pretendevano costosi regali in cambio di favori politici.
Il risultato del dopo voto e’ stato questo, chi non e’ stato eletto, e’ stato ripescato, cosi’ ancora una volta la volonta’ popolare e’ stata elusa.
Questi emeriti, dovranno avere solo un po’ di pazienza aspettare di essere ricollocati nei tempi e nei modi giusti, in altri Ministeri importanti.
Il loro “rango” sara’ tenuto sempre in considerazione. Non rivestiranno mai cariche di basso livello.
Ogni partito difficilmente si dimentica dei propri “enfants prodige” in senso negativo.
E’ la dimostrazione che in politica centinaia sono i parlamentari corrotti e corruttibili. Fanno parte di una stessa mappatura, in cui tutti si riconoscono.
In politica, il valzer delle poltrone, non e’ mai stato un ballo di coppia, ma di gruppo, come la tarantella, il waka- waka, la macarena o il ballo del qua qua.
Il ripescaggio politico, non fa onore ne’ al cittadino che ha espresso il proprio voto, e neppure a chi lo riceve, ma quest’ultimo non puo’ che ringraziare…..
I risultati elettorali si conoscono. In Italia almeno per il momento non abbiamo un Governo di maggioranza, si vive ancora una fase di forte fibrillazione politica.
Se non vi sara’ un rimpasto, gli Italiani ancora una volta dovranno tornare a votare.
Il movimento 5 stelle, pur essendo il primo partito in Italia, non ha i numeri per governare.
Stessa cosa dicasi per il centro destra, l’ago della bilancia potrebbe essere il PD.
Non si sa ancora quali possano essere le mosse del Presidente Mattarella.
Comunque già si prevede che qualsiasi decisione possa prendere, ancora una volta i partiti di testa torneranno a sbranarsi fra loro.
Le promesse fatte agli italiani? ancora una volta possono aspettare, fin quando non verranno tempi migliori.
Mauro Lo Piano
vivicentro.it/ISOLE-OPINIONE
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