Botta e Risposta (Lo Piano Saint Red)

Botta e risposta fra Il il Presidente Catalano Carles Puidgemont, e il Premier spagnolo Mariano Rajoy....

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Botta e risposta fra Il il Presidente Catalano Carles Puidgemont, e il Premier spagnolo Mariano Rajoy.

Se da un lato abbiamo avuto la dichiarazione d’indipendenza e la costituzione del Governo catalano, dall’altra, ricorrendo all’art. 155, da Madrid, ne e’ stata dichiarata la decadenza.

L’opposizione unionista non ha partecipato al voto, mentre il Parlamento catalano ha aperto il “processo costituente” della Repubblica e deciso l’entrata in vigore della “Legge di transizione giuridica e di fondazione della Repubblica”.

Ieri migliaia di persone a Barcellona hanno manifestato la loro gioia per la risoluzione presa da Puigdemont, bandiere a festa, slogan a favore di tutto il Governo catalano che ne aveva decretato la nascita.

Fino all’ultimo si era cercata una soluzione fra le parti, le minacce non erano mancate sia da parte di Rajoy, che del re Felipe VI, tutto inutile, ciascun “contendente” ha preferito seguire la propria strada, nessun arretramento, nessun tentennamento, nessuna indecisione.

Lo stesso Presidente catalano, potrebbe essere arrestato da un momento all’altro, rischia fino a 30anni di carcere, l’accusa e’ quella di avere attentato alla sicurezza della Spagna, stessa sorte toccherebbe ai rappresentanti del suo Governo.

Se fosse attuata questa risoluzione, in Spagna potrebbe esplodere una vera e propria guerra civile con un possibile risveglio dell’Eta: in parole povere, la situazione prenderebbe una strada pericolosa e di non facile ritorno.

La situazione politica alla luce degli ultimi eventi, si e’ ulteriormente aggravata, potrebbe portare a conseguenze imprevedibili e inimmaginabili, ad iniziare da quelle economiche.

Nei giorni precedenti la dichiarazione d’indipendenza, 2 importanti banche avevano gia’ abbandonato la Catalogna, stessa cosa hanno fatto centinaia di ditte, migliaia di piccoli e grandi risparmiatori che hanno preferito portare i propri capitali in “zone” piu’ tranquille, lontano da una possibile guerra civile.

La Francia e la Germania sono dalla parte di Re Felipe VI, non hanno riconosciuto l’indipendenza della Catalogna, nessun membro della Comunita’ europea e’ intervenuto in suo favore; con questa situazione politica la Catalogna non potra’ andare da nessuna parte.

Il premier spagnolo Rajoy, ha dichiarato che il 21 Dicembre in Catalogna si faranno le elezioni, che lo stato di diritto ne restaurera’ la legalita’. Ha poi aggiunto che, la proclamazione di indipendenza e’ stato solo un atto criminale, contro la Legge, al tempo stesso ha assicurato a tutti gli Spagnoli di stare “tranquilli”.

Il Senato spagnolo, proprio ieri, ha approvato l’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione contro la Catalogna, chiesta dal governo di Madrid.

La Spagna in questi giorni la si potrebbe paragonare ad un vulcano rimasto spento per  tanti anni, con il suo risvegliarsi, nessuno potra’ dormire sonni tranquilli, ogni rassicurazione lascia il tempo che trova.

Botta e Risposta. Lo Piano Saint Red

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