Il Sindaco di Messina inizia a trovare qualche sponda per il suo “cambio di passo”.

Il Sindaco, paventando sue dimissioni, aveva chiesto un “Cambio di passo” ai Consiglieri comunali affinché...

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Il Sindaco, paventando sue dimissioni, aveva chiesto un “Cambio di passo” ai Consiglieri comunali affinché approvassero le delibere del “Salva Messina” bis.

Nei giorni scorsi, il sindaco di Messina Cateno De Luca aveva lanciato la formazione di un “intergruppo” consiliare perché fossero sostenute e approvate le delibere che dovrebbero varare e completare il Salva Messina, scongiurando il dissesto dell’Ente comunale.

“Nel 2020 appare chiara un’unica strada da percorrere – scriveva De Luca nel documento di 48 pagine trasmesso ai consiglieri comunali – ovvero la complessiva strategia di uscita dalla procedura di riequilibrio, con la definizione della restante massa debitoria da trattare entro dicembre 2022″.

Quarantotto pagine elaborate, con il contributo della Giunta comunale ed i Presidenti delle partecipate municipali, in cui il Sindaco ha ripercorso i diciotto mesi di amministrazione fin qui trascorsi, ricordando ai consiglieri chi ha partecipato ad ogni singola votazione e quante sono state le delibere votate. Ha citato le interrogazioni a cui si è dato risposta in aula e ogni altro singolo passo fatto dall’Amministrazione comunale. Cateno De Luca ha chiesto quindi una collaborazione diversa con il Consiglio Comunale. Il Sindaco non si è limitato a scrivere cosa fare e quando, ma ha offerto la possibilità ai singoli Consiglieri di farsi promotori di suggerimenti ed eventuali progetti. Ha anche paventato sue dimissioni nel caso non trovasse riscontro questo suo appello.

<Un nuovo patto con il consiglio comunale denominato “Cambio di Passo” scriveva il giorno di Capodanno sulla sua pagina fb il Sindaco di Messina – con la nascita di un inter gruppo consiliare denominato “Per Messina”. Non chiedo adesioni politiche ma condivisione di punti programmatici per il rilancio della città. Entro il prossimo 10 gennaio in consiglio comunale si dovrà concretizzare alla luce del sole il nuovo patto “Cambio di Passo”. Discuterò con ogni singolo consigliere comunale e non con i partiti o con gli attuali gruppi consiliari. Lavoriamo uniti per la città e mettiamo da parte i pregiudizi politici o altri interessi in contrasto con il bene comune>.

Nella lettera trasmessa nella nottata tra il 4 e 5 gennaio c.a. ai 32 consiglieri comunali con allegate le 48 pagine del Salva Messina 2020, il sindaco Cateno De Luca ha dato tempo fino al 9 gennaio per apportare eventuali proposte o modifiche. Il 10 il Salva Messina cosiddetto bis, sarà trasmesso al Consiglio per essere votato.

In caso di bocciatura Cateno De Luca ha annunciato che si dimetterà.

Aspetto da evidenziare in questa piattaforma definita “cambio di Passo” è che il Sindaco prevede con la strategia in essa contenuta di potere consentici alla Città di uscire dall’attuale di situazione di predissesto entro dicembre 2022, pertanto con ben undici anni di anticipo rispetto a quanto programmato nel rimodulato PRFP 2014-2033 approvato dal consiglio comunale il 23 novembre 2018 in attuazione del “Salva Messina”.

Il primo a rispondere al Sindaco di Messina è stato il Pd che attraverso il Consigliere comunale Libero Gioveni ha fatto sapere di non essere favorevole all’intergruppo come anche ha anticipato i punti programmatici della piattaforma inviata dal Sindaco per i quali è favorevole o contrario. Il Consigliere non ha del tutto condiviso neppure le modifiche al Regolamento d’Aula richieste dal Sindaco.

La compagine della Lega composta dai consiglieri comunali Dino Bramanti, Pierluigi Parisi, Giovanni Caruso e Giovanni Scavello“ ha respinto la piattaforma del Sindaco Cateno De Luca, in particolare quella della costituzione di un “intergruppo” definendo “abominevole” il tentativo di dare luogo a “pseudomaggioranze” consiliari.

A Cateno De luca arriva invece un sostegno dalla Consigliera comunale dei Cinque Stelle, Serena Giannetto, la quale si rende “disponibile a collaborare con De Luca per il bene di Messina, ma solo su alcuni punti”.

La consigliera nella sua risposta parla di riconoscimento del raggiungimento di importanti risultati e la necessità di dare continuità all’azione amministrativa, convinta che il cambiamento sia possibile. Secondo Serena Giannetto occorre che si dia continuità all’azione amministrativa in corso, ma che “questa non debba sostanziarsi in una adesione meccanica, acritica, avalutativa e, quindi, fideistica”. “Si tratta di una adesione, continua la Giannetto, che si sostanzia nella condivisa volontà di dare velocità, efficacia e continuità all’azione amministrativa attraverso la condivisione di alcune modifiche del Regolamento del Civico Consesso e attraverso una adesione all’impianto cronologico deliberativo programmato da Sindaco, salva e ben salda la libertà di proposta e di integrazione, nonché di esame, di analisi, di valutazione e di decisione nel merito di ciascuna delibera”.

Sulla propria pagina Fb, Cateno De Luca riporta il riscontro delle Consigliera Serena Giannetto, risaltandone il titolo <LA FOLLIA VISIONARIA ED IL CORAGGIO DEL CAMBIAMENTO!> a cui è seguita l’immediata riconoscenze del Sindaco “ GRAZIE SERENA!”.

Tra le figure note a Messina che si sono schierati dalla parte del Sindaco di Messina, l’ex deputato nazionale, ex senatore, Gianpiero D’Alia (ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione nel Governo Letta, presidente dell’Udc poi uscito da quest’ultimo e presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali), il quale sostiene la linea annunciata da Cateno De Luca e invita Amministrazione e Consiglio comunale a un confronto sulle cose da fare per rilanciare Messina evitando il ritorno anticipato alle urne “Il sindaco della nostra città ha assunto una iniziativa che può portare a nuove elezioni a maggio prossimo. Non faccio analisi dietrologiche e mi limito a leggere le sue proposte al Consiglio comunale. Sono positive. Fino a oggi il rapporto Sindaco-Consiglio ha funzionato proprio perché ancorato al merito dei problemi della città, con tutti i limiti umani di sindaco, assessori e consiglieri comunali”.

Fino adesso il Sindaco di Messina Cateno De Luca, eletto al ballottaggio il 24 Giugno del 2017 con il 65,28% dei voti, pur non tenendo neanche un suo Consigliere, ha amministrato la città avendo la maggioranza in Consiglio Comunale.

Adduso Sebastiano

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