Pakistan, Khan presta giuramento come primo ministro del Paese

Imran Khan viene eletto  premier ieri con 176 preferenze sulle 172 necessarie Pakistan – Il leader...

LEGGI ANCHE

Imran Khan viene eletto  premier ieri con 176 preferenze sulle 172 necessarie

Pakistan – Il leader pachistano ed ex campione di cricket, Imran Khan, ha presto giuramento, nella giornata di oggi,  come primo ministro del Paese dopo la vittoria del suo partito alle elezioni del mese scorso.

Secondo quanto fornito da Ansa, l’Assemblea Nazionale del Pakistan lo aveva eletto premier ieri con 176 preferenze (172 quelle necessarie) contro le 96 del candidato dell’opposizione, Shahbaz Sharif, della Lega musulmana (Plm-N).

Alle elezioni del 25 luglio il partito di Khan, il Tehreek-e-Insaf, ha ottenuto il maggior numero di seggi ma non la maggioranza assoluta. Il suo mandato durerà 5 anni.

Altre info – wikipedia: Khan viene prevalentemente descritto come un nazionalista e un populista. Ha detto più e più volte che il suo intento principale è quello di creare un “Nuovo Pakistan” basandosi su: valori islamici, ai quali si è dedicato negli anni ’90; economia liberale, con la promessa di deregolamentare l’economia e creare uno stato sociale; diminuzione della burocrazia e attuazione delle leggi anti-corruzione, per creare e garantire un governo pulito; l’istituzione di un sistema giudiziario indipendente; revisione del sistema di polizia del paese; e una visione anti-militante per un Pakistan democratico.David Rose descrisse Khan come una minaccia per gli americani e per i signori feudali che hanno governato il Pakistan per decenni.

Khan ha più volte ribadito che vorrebbe vedere il Pakistan riuscire ad essere economicamente autonomo, uno Stato che riesca a mantenersi in piedi senza l’aiuto di debiti concessi da altri Paesi.

Molto probabilmente, dopo i risultati ottenuti grazie alle Elezioni del 2018, Khan mira a realizzare un Pakistan basandosi sull’ideologia di Mohammad Ali Jinnah, il padre fondatore del Pakistan.

 

Meloni in Tunisia: Finta conferenza stampa dopo vero Dissenso sui migranti

Giorgia Meloni in Tunisia firma accordi, ma le preoccupazioni sui migranti e le violazioni dei diritti umani sollevano critiche.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare