Di Maio: ” Renzi spieghi emendamento che moltiplica i guadagni ai caselli delle autostrade”

“Tanti, troppi favori da giustificare. Se non ci diranno perché, lo scopriremo noi.“ Luigi Di...

LEGGI ANCHE

Tanti, troppi favori da giustificare. Se non ci diranno perché, lo scopriremo noi.

Luigi Di Maio, Vicenpresidente del Consigli odei ministri e ministro dello sviluppo economico e ministro del lavoro e delle politiche sociali, si scoglia contro Renzi e sul possibile finanziamento del PD avuto da Benetton.

Il ministro si scaglia contro il rappresentante del partito di opposizione chiedendo di spiegare emendamento vergogna nella legge di bilancio del 2017 che permette ai concessionari delle autostrade di moltiplicare ulteriormente gli strepitosi guadagni ottenuti al casello.

Ecco cosa scrive:

“Renzi dice che Benetton non ha finanziato il pd né la Leopolda. Non dice niente delle altre fondazioni legate a doppio filo col suo partito. La sua parola per gli italiani vale zero. Uno che vergognosamente compra un aereo gigante inutile sprecando i soldi degli italiani e che aveva detto che si sarebbe ritirato dalla politica dopo la vittoria del no al referendum e che oggi siede sulla poltrona da senatore non ha nessuna credibilità. Pubblichi tutti i nomi dei finanziatori del pd dalla sua nascita a oggi e di tutte fondazioni ad esso collegate. Carta canta! Che hanno da nascondere ancora? Tanto scoperchieremo tutto e il marcio verrà a galla.

Inizino spiegando il perché dell’emendamento vergogna nella legge di bilancio del 2017 che permette ai concessionari delle autostrade di moltiplicare ulteriormente gli strepitosi guadagni ottenuti al casello facendosi in casa, con le proprie aziende, una bella quota dei lavori di manutenzione senza dover ricorrere alle gare. O il perché del regalo miliardario dell’allungamento delle concessioni che inserirono in una notte nello Sblocca italia del 2015. Tanti, troppi favori da giustificare. Se non ci diranno perché, lo scopriremo noi.

Gli italiani devono sapere la verità e in questo non li aiuteranno i giornali visto che tra gli azionisti di quelli principali troviamo proprio i Benetton. È vergognoso, ad esempio, che la parola “Benetton” non compaia nei giornali mentre tutti danno addosso al MoVimento e in particolare a Beppe Grillo che viene accusato di essere il responsabile del crollo: roba da mentecatti!

La verità è che tutti hanno sempre pensato e anche ora pensano solo al business. Ci sono morti sotto le macerie, feriti negli ospedali e soccorritori al lavoro da 2 giorni e dal gruppo Atlantia dei Benetton arrivano discorsi sul “valore residuo” e dal Pd questi attacchi politici indegni, dopo tutti i favori fatti ad Autostrade per l’Italia. È proprio questa mancanza di cuore che ha portato una società ad interessarsi solo dei profitti e un partito solo del suo vantaggio politico.
Ma è finita quell’epoca.

Adesso al primo posto ci sono i cittadini e i loro diritti. Chi ha spadroneggiato in questi anni e pensa di poterlo fare ancora, si metta in testa che non lo farà più.”

F1, Sprint GP Cina: vince Verstappen! Leclerc-Sainz duellano

In casa Ferrari è duello tra Leclerc e Sainz. Verstappen, intanto, vince indisturbato la Sprint del GP di Cina
Pubblicita

Ti potrebbe interessare