Soap opera ‘La TAV’, in onda a CineMadama: ultima puntata (forse)

L’ultimo atto sul TAV – dopo il tira e molla dei mesi scorsi, il sì del...

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L’ultimo atto sul TAV – dopo il tira e molla dei mesi scorsi, il sì del premier in Parlamento e le polemiche tra i soci di governo – è in scena dalle 9 di questa mattina, quando è iniziata l’illustrazione delle sei mozioni presentate dai gruppi parlamentari.

Soap opera ‘La TAV’, in onda a CineMadama: ultima puntata (forse)

I pentastellati pensano che è meglio investire in opere più moderne, magari andando incontro alle richieste dei pendolari. Di segno opposto le mozioni presentate dal Pd, da Forza Italia, da Fratelli d’Italia e da altri senatori del Misto. Nelle conclusioni c’è chi guarda al mondo del lavoro, chi paventa il rischio di multe salate, chi – ancora – invita a non fossilizzarsi su posizioni ideologiche.

I dem chiedono al governo di fare in modo che la linea sia rapidamente realizzata e rivolgono lo sguardo ai cantieri della Val di Susa, alla situazione economica generale del Paese e alla crisi occupazionale in particolare.

Forza Italia, che invoca la «piena attuazione» dell’accordo varato dal Parlamento nel 2017 e impegna il governo a confermare «la valenza strategica» della Tav «in termini economici e occupazionali», critica l’esecutivo e auspica «una nuova fase con un’adeguata politica di investimenti infrastrutturali».

FdI sostiene che l’opera va realizzata «senza ulteriore indugio o ritardo» ma e’ anche necessario «scongiurare che l’Italia incorra in inevitabili effetti penalizzanti e dannosi, che deriverebbero sia dall’emergenza di profili di responsabilità contrattuale per inadempimento o ulteriori ritardi esecutivi rispetto agli impegni assunti, che dalla mancata realizzazione di un’opera infrastrutturale strategica per lo sviluppo economico nazionale».

Intanto va avanti anche l’altro spettacolo al Multisala Parlamento: Le baruffe chiozzotte. Storia di battibecchi tra polli e galli nel serraglio Montecitorio

Toninelli, vittima preferita da quasi tutti i parlamentari, e di Savini in particolare, comincia a reagire e ribatte:

«Salvini è un nano sulle spalle dei giganti che lavorano». « La Tav si ferma in Parlamento, essendo il frutto di un accordo italo-francese ratificato dall’Aula.Vedremo chi si metterà insieme per portare avanti quest’opera.».

Quanto alle critiche espresse dal vicepremier Salvini sul suo operato «non all’altezza del ruolo che ricopre», Toninelli afferma che

Matteo Salvini «fa il polemizzatore quotidiano» e «al posto di fare polemiche pensi a indicarci due sottosegretari per il ministero. Abbiamo visto che fine hanno fatto quelli che aveva messo…». Perché Toninelli e Di Maio hanno a che fare «con crisi aziendali e dossier sui cantieri chiusi da sbloccare». Ma assicura che «ora lavoriamo già per settembre, per abbassare le tasse riducendo il cuneo fiscale».

Poi però torna il Toninelli pentastellato per cui chiude dicendo:

Circa i rapporti con la Lega che stanno lacerando il MoVimento e se ha ancora senso proseguire l’esperienza di governo, il ministro Toninelli non vede «alcun tipo di problema» se «la si fa finita con le polemiche e gli attacchi e si riprende a lavorare con onestà intellettuale» anche perché «sono gli altri a polemizzare».

OK. Abbiamo preso nota. Come sempre non sono io ad essere ….. sono gli altri ……

E questo è, ad ora.

Tra qualche ora finirà lo spettacolo a Palazo Madama e quindi si potrà ascoltare il parere degli spettatori per provare a capire qualcosa mentre, alle loro spalle, si chiudono le porte del cinema. Tutti in ferie. Tutti al mare a ballare sulle note dell’Inno d’Italia e a sfrecciare sulle moto d’acqua della polizia visto che, oltretutto, anche il capo della Polizia ha dichiarato che si è fatto troppo rumore su un qualcosa che, alla fin fine, non è cosa illecita e lasciando intendere che è cosa, questa ed altre, che accade di continuo. Non lo sapevamo, ne prendiamo atto e ne prenderanno nota tutti gli italiani con pargoli in vena di divertirsi: possono portarli al “luna park” polizia e farli divertire su moto d’aqua, naviglio vario, motociclette, pantere ecc ecc.

A Settembre per la programmazione autunnale del circo Italia, del cinema Parlamento e del luna park Polizia. In programmazione anche la riapertura del mercato delle vacche e del cast per nani e ballerine. Autunno caldo quindi. Intanto…. tutti al mare, tutti al mare, a mostrar le chiappe chiare …. come cantava la Ferri o, a seconda dei gusti, a ballare con il Caporale Salvini.

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