Vaccinazioni: le semplificazioni Gialloverde (VIDEO)

Vaccinazioni: le semplificazioni burocratiche apportate dal governo Gialloverde per l’anno scolastico 2018-2019 pone gravemente a...

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Vaccinazioni: le semplificazioni burocratiche apportate dal governo Gialloverde per l’anno scolastico 2018-2019 pone gravemente a rischio la vita e la salute non solo dei nati oggi ma, addirittura, di un’intera generazione, ed oltre, visto che – con esse – vanno a minare la barriera sanitaria a fatica creata in tanti anni di lotta contro alcune malattie che, in precedenza, hanno falcidiato intere generazioni di giovani.

Il DUO lo fa in nome, dice, del “diritto all’istruzione” dei cittadini dimenticando che è anche un “dovere”, e comunque mettendo in secondo piano, l’altro diritto fino ad ieri primario: la tutela della salute, garantita all’Articolo 32 della Costituzione che la indica come diritto fondamentale del cittadino e, francamente, tra l’eventualità di un “somaro” in più perché “privato” del diritto all’istruzione ed un ragazzo in più, grazie alla protezione che ha ottenuto tenendolo al riparo da possibili malattie gravi, personalmente – da papà e nonno – preferisco il ragazzo in più e per il “somaro” in crescita porrei l’accento sul fatto che l’istruzione è un Diritto ma anche, ed ancor prima, un Dovere al quale devono dar corso i genitori e pertanto, in funzione di quest’obbligo, adoprarsi a far rispettare VERAMENTE e DOCUMENTABILMENTE le premesse a cui devono adempierie i “tutori” dei ragazzi per consentirne il percorso scolastico, e quindi istruttivo, anzichè aprire al solito italico NI che da spazio ai “non corretti” a scapito dei “corretti” accettando che, invece della documentazione che attesti la vaccinazione, anche i primi possano autocertificare il tutto.

A seguire (e con il video allegato) riporto quanto, nel merito, stabilito dal DUO, e posto in essere dai ministri della Salute, Giulia Grillo, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti.

Buona lettura, visione ed ascolto:

Diretta streaming del 5 luglio 2018, presso la sede del ministero della Salute in via Lungotevere Ripa, 1 a Roma, della conferenza stampa dei ministri della Salute, Giulia Grillo, e dell’Istruzione, Marco Bussetti, sul tema delle vaccinazioni obbligatorie in vista dell’apertura dell’anno scolastico 2018-2019.

In attesa di un approfondimento parlamentare sul dibattito pubblico relativo all’obbligatorietà delle vaccinazioni, considerato che, con l’approssimarsi dell’avvio del nuovo anno scolastico 2018-2019, la mancata attuazione dell’Anagrafe nazionale vaccini potrebbe determinare un appesantimento delle procedure burocratiche a carico le famiglie e delle scuole, i ministri della Salute, Giulia Grillo, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti, sono intervenuti con una circolare, in vista dell’imminente scadenza del noto termine del 10 luglio, per promuovere le seguenti semplificazioni:

  • per i minori da 6 a 16 anni, quando non si tratta di prima iscrizione, resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018, se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami
  • per i minori da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (minori 6 -16 anni) può essere presentata una dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione

La principale novità sul tema è la costituzione dell’Anagrafe nazionale vaccini, indispensabile per semplificare la vita delle famiglie ed evitare inutili e onerose certificazioni anche nei casi di cambio di residenza. Il decreto ministeriale è pronto e seguirà al più presto il suo iter procedurale.

L’Anagrafe nazionale, strumento base per gestire le vaccinazioni, ancora non è stata attuata dopo ben 334 giorni dalla nuova legge del 2017. Consentirà di monitorare i programmi vaccinali, di conoscere le ragioni delle mancate vaccinazioni e di misurare progressi e criticità del sistema.

L’Anagrafe nazionale è la base per far decollare concretamente la vaccino-vigilanza, che potrà finalmente riferire puntualmente sugli eventi avversi riferiti ai vaccini impiegati e metterà a sistema i dati delle Regioni. Attraverso il sistema nazionale degli eventi avversi gestito da Aifa, le segnalazioni potranno essere comunicate dai professionisti sanitari e dai soggetti vaccinati o dai loro genitori.

Infine, prende avvio il Tavolo di esperti indipendenti guidato dal prof. Vittorio Demicheli, che consentirà di produrre le evidenze scientifiche a sostegno delle scelte dei decisori.

Obiettivi del tavolo:

  • affrontare il fenomeno della diffidenza e del dissenso vaccinale (secondo indicazioni OMS-SAGE)
  • aggiornare il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale.

Per approfondire:

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