Reddito di cittadinanza e quota 100 oggi in consiglio dei ministri ma ….

Reddito di cittadinanza e quota 100 oggi in consiglio dei ministri con Governo ancora diviso...

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Reddito di cittadinanza e quota 100 oggi in consiglio dei ministri con Governo ancora diviso sulle questioni ambientali.

Oggi il Punto è sulla politica economica del governo che, con reddito di cittadinanza e quota 100, arriva nel consiglio dei ministri, ormai finito. Restano ancora, però, le divisioni sulle questioni ambientali.

Dopo il rincorrersi di voce di rinvii, il Consiglio dei Ministri sul decreto ci sarà oggi per le 18 (a quanto sembra), probabilmente nel pomeriggio, ed è anticipato da un vertice a tre già in corso da alcuni minuti tra il premier Conte e i due vice Salvini è Di Maio, per sciogliere gli ultimi nodi su quota 100 e reddito di cittadinanza; quest’ultimo partirà a fine Aprile, ha detto Di Maio.

Gli fa eco e spalla il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, in una lunga intervista alla Stampa afferma:

“Oggi sarà un giorno importante: approveremo le misure più qualificanti dal punto di vista politico e sociale della nostra attività di governo” e non ci sarà spazio nel reddito di cittadinanza per i “furbi” perchè “questa riforma contiene contromisure adeguate e in fase attuativa saremo molto vigili contro i furbi che pensano di poter abusare di questa misura”.

A riguardo aggiunge:

“Abbiamo predisposto strumenti di controllo in modo da poter incrociare le banche dati e di permettere all’Inps e alla Guardia di Finanza di fare tutte le verifiche sulle dichiarazioni Isee. Sono fiducioso che le misure saranno efficaci per contrastare gli abusi”

e ricorda:

“abbiamo previsto il carcere fino a sei anni per chi fornisce dati falsi o continua a lavorare in nero. Mi sembra una pena sufficiente a scoraggiare qualsiasi furbetto”.

Infine, sul nodo sui fondi per gli inabili e gli invalidi, precisa di aver trovato “un punto di convergenza su una soluzione condivisa con la Lega”.

Nel merito delle voci sulla necessità di una manovra correttiva in primavera, Conte sottolinea che:

“prima delle misure vengono le contromisure” e che quindi “è prematuro fasciarci la testa, parlare adesso di manovre correttive, ora dobbiamo spingere sugli investimenti che avranno un effetto positivo sulla crescita. Faremo ripartire il Paese”.

Il Governo, dopo l’ultimo incontro notturno con i 5 Stelle, è dunque al lavoro su reddito di cittadinanza e quota 100, ma non tutto è ancora tranquillo visto che è ancora alle prese anche con le divisioni interne in materia di TAV, Trivelle e non solo tanto che, al Senato, la maggioranza giallo-verde, si è spaccata di nuovo a seguito del voto contrario della Lega nella Commissione Ambiente dove ha bocciato la nomina del generale dei Carabinieri Antonio Ricciardi, proposta dal ministro dell’ambiente Costa, per la guida del Parco Nazionale del Circeo.

Un dietrofront insensato del Carroccio che fa insorgere i 5 stelle e lo stesso Costa che difendono una scelta giudicata di alto profilo. Nuova schermaglia, quindi, che si aggiunge a quelle sulla Tav. In attesa dei risultati dell’analisi costi-benefici, il presidente della Camera Fico ribadisce che il NO alla Torino-Lione è una delle battaglie fondative del MoVimento 5 Stelle, La lega insiste invece perché l’opera venga completata.

Altro fronte aperto e quello delle trivellazioni per la ricerca del petrolio nel mar Ionio. Non si può dire no al carbone, al petrolio, al metano, e alle trivelle.

“Con i soli NO non si campa”, è il messaggio rivolto, dalla Sardegna, agli alleati pentastellati dal vicepremier Salvini:

«Non possiamo andare in giro con la candela e accendere i legnetti»

e, pro campagna elettorale, aggiunge che:

«il problema dell’energia e in particolare della metanizzazione della Sardegna è una del priorità mia e di questo Governo».

e non tralascia di dire la sua sulla bomba messa Napoli per cui, annunciando di essere in procinto di andare in Campania, fa sapere:

«Sono in contatto con la Prefettura e Questura e sarò in provincia di Napoli entro 48 ore”.

“In questa manovra ci sono 400 milioni per assunzioni delle forze dell’ordine – ha aggiunto – sono contento di aver fatto in sei mesi ciò che gli altri non hanno fatto in anni. Per Napoli ci sono soldi per assumere 100 poliziotti in più”

(ndr: ma a quanto sembra li tiene in saccoccia visto che questi fantomatici poliziotti li stà “vendendo” da tempo, a Napoli come a Roma e altrove, ma dei quali non se ne vede ancora ombra. Nemmno uno in più, anzi no, pardon, uno c’è, se contiamo lui quando si traveste da poliziotto).

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