venerdì, Marzo 5, 2021
  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy
    • Informativa Estesa
    • Disattivazione Notifiche
    • Cookie
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
13 °c
Castellammare di Stabia
12 ° Ven
12 ° Sab
13 ° Dom
12 ° Lun
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Banner Gori

Home » Attacco jihadista. Una nuova coalizione per sconfiggere terrore

Attacco jihadista. Una nuova coalizione per sconfiggere terrore

di Redazione
5 anni fa
in Opinioni
A A
MAURIZIO MOLINARI

MAURIZIO MOLINARI

FacebookTwitterWhatsappTelegram
PUBBLICITA

Leggianche

Zingaretti si è dimesso da segretario del Pd e lo fa via FB

La strategia dell’Europa sui vaccini è un fiasco – VIDEO

Attacco jihadista

Bruxelles sanguina e l’Europa è sotto assedio. La capitale del Belgio è stata teatro di un attacco jihadista assai simile a quello che il 13 novembre ha investito la capitale della Francia. Un commando ben addestrato di seguaci del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi, leader dello Stato Islamico, ha applicato con minuzia di particolari un piano studiato – nei tempi e nei luoghi – per colpire in maniera da causare il più alto numero possibile di vittime civili innescando il caos con l’intento di dimostrare l’incapacità delle forze di sicurezza di difendere il territorio. Umiliando la sovranità del Belgio sede delle istituzioni europee. Il risultato è stato precipitare nel panico, anche se solo per poche ore, una grande città europea.

Ieri Bruxelles come era avvenuto a Parigi. È una tattica di guerriglia che nasce dall’addestramento dei jihadisti nei campi del Califfato in territori già appartenuti a Siria e Iraq, evidenzia la creazione a Raqqa di una sorta di «ministero delle operazioni all’estero» capace di impartire ordini e seguire operazioni a distanza, e lascia intendere che è già in fase avanzata una campagna di attacchi contro le città europee.

Lo Stato Islamico è un avversario sanguinario e duttile perché capace di adattare il metodo di combattimento ai diversi territori di scontro: nel deserto si affida a gruppi esigui di combattenti per controllare risorse e vie di comunicazione sfuggendo ai raid avversari mentre in Occidente colpisce le metropoli con gruppi d’assalto capaci di usare più tipi di armamenti perché è qui che abbondano gli obiettivi da colpire, i civili. La campagna jihadista contro le nostre città ha tre obiettivi. Primo: esaltare i seguaci al fine di moltiplicare le reclute in Europa ovvero rafforzare le cellule terroriste all’interno di una comunità musulmana europea che in gran parte non è contagiata dall’ideologia totalitaria del Califfo. Secondo: testimoniare in Medio Oriente e Nordafrica che è Isis la più potente organizzazione jihadista al fine di convincere rivali ed avversari, all’interno della galassia fondamentalista, alla sottomissione, riuscendo così ad imporsi su organizzazioni come Al Qaeda e movimenti come i Fratelli Musulmani. Terzo: terrorizzare gli europei, governi e cittadini, per precipitarli in una sensazione di impotenza e debolezza capace di schiudere ai jihadisti lo scenario che più desiderano ovvero il saccheggio, economico e umano, del Vecchio Continente.

Se Osama bin Laden l’11 settembre 2001 attaccò l’America per obbligare l’Occidente ad abbandonare le terre dell’Islam, Abu Bakr al-Baghdadi persegue il disegno apocalittico di un Califfato jihadista destinato ad assoggettare l’Europa – Roma inclusa – per riscattare la caduta di Costantinopoli. Documenti, video e testimonianze di Isis offrono un tesoro di informazioni – quasi sempre accessibile online – che ci consente di conoscere la sconvolgente limpidezza del progetto del Califfato del terrore. Tale chiarezza di intenti stride con la confusione che regna sul fronte delle democrazie aggredite. Europa e Stati Uniti combattono in Siria e Iraq, da quasi due anni, una guerra disordinata e svogliata contro Isis, in Nordafrica hanno lasciato l’iniziativa ai jihadisti dalla Libia al Mali, e sul fronte interno sono divisi da politiche di sicurezza che nel migliore dei casi non sono coordinate, e nel peggiore sono in contrasto. Ciò consente ai jihadisti di avere più strumenti ed occasioni per colpire in un campo di battaglia senza confini. Ecco perché le democrazie hanno bisogno di una nuova coalizione per fronteggiare e combattere il primo avversario totalitario del XXI secolo. I precedenti del Novecento ci suggeriscono la strada da seguire: bisogna trovare un’intesa sulla definizione del nemico, conoscerlo a fondo e quindi dotarsi di una dottrina di sicurezza capace di sconfiggerlo. Battersi contro il Califfo con l’arsenale di idee, strategie ed armamenti del secolo scorso ci condannerebbe a subire altre stragi. Al momento il fronte delle democrazie sembra privo di leader capaci di confrontarsi con tale sfida ma la Storia ci insegna che sono spesso le crisi, le guerre, a forgiare chi guiderà le nuove generazioni.

*lastampa / Attacco jihadista / Una nuova coalizione per sconfiggere il terrore MAURIZIO MOLINARI

Licenza Creative Commons
Alcuni diritti riservati.

 

Aiutaci a darti sempre di più

Notizia Precedente

Euro 2016, Conte vede Montolivo e non Jorginho

Prossima Notizia

Non facciamoci fermare dal mostro della paura M. GRAMELLINI *

Ti potrebbe Interessare

Testata ideale per la Destra
Editoriali

Testata ideale per la Destra: Il Giornale Libero da La Verità

di Stanislao Barretta
21 Febbraio 2021
Il governo neo-democristiano di Mario Draghi
Opinioni

Il governo neodemocristiano di Mario Draghi (Lucio Garofalo)

di Cristina Adriana Botis
15 Febbraio 2021
Mattarella e Draghi - Governo Draghi, Foto di Gruppo
Opinioni

Mattarella e Draghi artefici del nuovo governo tecnico e politico

di Carmelo Toscano
14 Febbraio 2021
Oggi nascerà il Governo Draghi
Editoriali

Oggi nascerà il Governo Draghi: 8 tecnici e 15 politici a manuale Cencelli

di Stanislao Barretta
13 Febbraio 2021
Al via il Governo Draghi, la composizione!
Editoriali

Al via il Governo Draghi, la composizione! Domani il giuramento – VIDEO

di Stanislao Barretta
12 Febbraio 2021
Prossima Notizia
Massimo Gramellini

Non facciamoci fermare dal mostro della paura M. GRAMELLINI *

Stefano Lepri

L’economia e il pericolo attentati STEFANO LEPRI *

Attacco Bruxelles

Attacco Bruxelles Viaggio in città tra coraggio e rassegnazione

Cerca in Vivicentro


PUBBLICITA
Villa Catie300 Pubb

Seguici sui Social

ViViCentro.it
Registrazione Tribunale di Brescia n° 13/2009 del 20 Febbraio 2009
Direttore Generale del Network:
Dott. Mario VOLLONO
Dir. Resp. Testata:
Dott. Francesco CECORO


Paperblog

intopic.it

EDITORE
ViViCentro Network s.r.l.                                        

Sede Legale: Piazzetta Leone A Mergellina 2 – 80122 Napoli
Sede Operativa: Via Enrico De Nicola 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)

CF/P.IVA: 08700261210

N. ROC 29856- N.REA: NA 978513

Amministratore Unico: Stanislao Barretta

Assistente Legale : Avv.to Luca Zuppelli,

Via Moretto 70 Brescia Tel. 030.3758858

 

Aiutaci a darti sempre di più

  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021