Torre Annunziata, droga nascosta in casa, in una botola dietro la lavatrice: arrestata pusher di Via Sambuco
Torre Annunziata, continua a fare parlare di se. Dopo i recenti avvenimenti, questa volta si tratta di un arresto di una pusher di 23 anni. E. A. arrestata dagli agenti del Commissariato di Polizia oplontino, diretto dal primo dirigente Vincenzo Gioia e dalla vicequestore Elvira Arlì. Arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti durante un controllo presso l’abitazione della giovane in via Sambuco, hanno rinvenuto e sequestrato 150 grammi di cocaina pura, una bilancino di precisione e ben 14.900 euro in contanti. Quello che più di tutto ha sconvolto i carabinieri, è stato il sistema ingegnoso della ragazza, per nascondere la droga. Questa era custodita in una botola posta nel bagno dell’abitazione, dietro la lavatrice. Sotto il davanzale della finestra, inserendo un cacciavite lateralmente alla placchetta della presa elettrica, si attivava un micro interruttore che apriva la botola posta sopra lo scarico dell’elettrodomestico. All’interno della botola, gli agenti hanno trovato tre involucri contenenti la cociana ed il denaro. La cocaina avrebbe permesso il confezionamento di oltre 600 singole dosi, con un introito tra i 12mila ed euro 15mila euro. La donna che ovviamente è stata arrestata, sarà processata per direttissima.
