Strade della movida “Sregolata”: controlli della Polizia sul territorio

Nella sera di ieri, gli agenti di Polizia sono intervenuti in operazioni di controllo per...

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Nella sera di ieri, gli agenti di Polizia sono intervenuti in operazioni di controllo per assicurare un “regolare” fluire della movida, troppo “sregolata”.

Strade della movida “Sregolata”: controlli della Polizia sul territorio

NAPOLI- Ieri sera gli agenti del Commissariato Decumani, con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio che ha interessato via Monteoliveto, vico Carrozzieri, piazza del Gesù, via Mezzocannone, via De Marinis e via Costantinopoli, finalizzato a garantire il regolare svolgimento della “movida”.

L’attività ha consentito di identificare 99 persone e di controllare 33 veicoli. Durante la serata è stato denunciato, ai sensi dell’articolo 7 co.15bis del C.d.S., un uomo sorpreso ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo al quale è stato anche notificato un ordine di allontanamento.

In vico Carrozzieri a Monteoliveto sono stati controllati due locali: nel primo un dipendente è stato denunciato per aver somministrato degli alcolici a dei minori, in particolare per aver servito un cocktail a base di bevande alcoliche ed energizzanti, ed è stato altresì denunciato il titolare per la mancata vigilanza nella conduzione dell’esercizio commerciale in quanto assente all’atto del controllo; nel secondo locale il titolare è stato denunciato per inosservanza del provvedimento di cessazione “ad horas” dell’attività di somministrazione di cibi e bevande emanato dal Comune di Napoli, essendo già stata riscontrata precedentemente la totale mancanza di licenza di somministrazione.

Purtroppo una delle ferite del nostro Paese che ha più difficoltà a guarire è la poca coscienza sociale: l’idea che tutto sommato per ogni regola, legge, indicazione, si può sempre seguire una strada alternativa per avere “un po’ più di vantaggi” anche a discapito della comunità.

Fino a quando il rispetto della legge, delle norme, della buona educazione, non verranno considerate come i pilastri del vivere civilmente, sarà difficile per questo Paese “risorgere”, “crescere grandiosamente” -i paroloni dei politici di turno…-.

A fare un Paese sono innanzitutto i suoi Cittadini con la loro condotta che rispetta e quindi difende e sostiene il valore delle leggi, consapevole di essere ciascuno un “suo rappresentante” – non deleghiamo solo a Miss Italia questo onore e onere…

Stéphanie Esposito

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