Tra scontri e petardi si è svolta la manifestazione della Lega a Castellammare

La Lega tra scontri e contestazioni in piazza a manifestare Oggi 30 dicembre penultimo giorno...

LEGGI ANCHE

La Lega tra scontri e contestazioni in piazza a manifestare

Oggi 30 dicembre penultimo giorno del 2017 in una giornata grigia e fredda si è svolto il sit-in della Lega a Castellammare di Stabia (NA) in Via Emanuele Tito.

La manifestazione ha avuto luogo tra alti e bassi:una prima difficoltà è stata riscontrata nella scelta della location, infatti in principio l’evento si sarebbe dovuto tenere nei pressi della Cassarmonica, ma per volere del Sindaco Antonio Pannullo i rappresentanti della Lega hanno dovuto montare il proprio gazebo in via Tito, strada di connessione tra il corso principale Vittorio Emanuele e la Villa Comunale.

L’altra difficoltà si è presentata ai manifestanti dal lancio di una bomba carta gettata per protesta contro il piano politico di Salvini.

Poi, al seguito di scontri verbali al limite della sicurezza, a tal punto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, la manifestazione è potuta riprendere, come da programma.

Erano presenti i maggiori esponenti provinciali, tra cui il coordinatore di Castellammare Giovanni Tito, il coordinatore dei Monti Lattari Ciro Svato, il coordinatore provinciale Biagio Sequino e tante altre personalità della realtà politica in questione.

Durante l’evento oltre a trattare di uno dei punti principali del piano politico del candidato premier della Lega, ovvero la contestazione al Protocollo Minniti, si è discusso delle tematiche portanti del programma del partito come: cancellazione della legge Fornero, tassa unica al 15%, maggiore sicurezza, certezza della pena, legittima difesa, riforma della scuola, tutela del Made in Italy, discussione dei trattati europei e lo Ius Soli.

Immediatamente e’ arrivata la solidarietà del coordinatore provinciale  Biagio Sequino, in merito agli eventi di contestazione perpetrati dai ragazzi dei centri sociali: “Si parla tanto di intolleranza e razzismo della Lega, ma credo che i primi a subire atti di violenza, sia verbale che fisica siamo noi. Oggi eravamo a Castellammare per ribadire il nostro dissenso verso la scelta dell’Amministrazione stabiese che dovrebbe far arrivare in città altri 200 migranti. Questi atti di violenza sono inaccettabili e credo che prima di parlare delle nostre idee, le altre forze politiche debbano fare un mea culpa. Il nostro stile e’ chiaro: noi parliamo agli italiani per salvaguardare il nostro paese. La Lega non ha mai impedito, a chiunque fosse, di manifestare le proprie idee e subendo solo impedimenti (vedi visita di Salvini alla Mostra d’Oltremare). Concludo citando una massima di Miss Evelyn Beatrice Hall, che tutti quelli che impediscono a chi non e’ d’accordo con le loro idee di esprimersi: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”.

a cura di Annalibera Di Martino e Mara Cotticelli

RIPRODUZIONE RISERVATA

Meloni in Tunisia: Finta conferenza stampa dopo vero Dissenso sui migranti

Giorgia Meloni in Tunisia firma accordi, ma le preoccupazioni sui migranti e le violazioni dei diritti umani sollevano critiche.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare