Pompei, seconda foce fiume Sarno. Il Ms5: “Consultazioni pubbliche della popolazione”

Pompei, seconda foce fiume Sarno. Il Ms5: “Consultazioni pubbliche della popolazione” Pompei. Continua l’Odissea che...

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Pompei, seconda foce fiume Sarno. Il Ms5: “Consultazioni pubbliche della popolazione”

Pompei. Continua l’Odissea che vede coinvolta la seconda foce del fiume Sarno. Gli attivisti del M5S, partecipanti al TTS ,Tavolo Tecnico Sarno,hanno chiesto al Sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, di attivare la democrazia popolare sull’avallo o meno dell’iniziativa annunciata dalla Regione Campania di avviare il primo lotto di lavori pubblici per l’esecuzione del progetto di costruzione della seconda foce del Sarno, attraverso il quale si può arrivare alla salvaguardia ed il recupero ambientale e la tutela della salute dei cittadini, insieme alla realizzazione del progetto Unesco di valorizzazione della “Buffer Zone” dei siti archeologici vesuviani.

Viene chiesta, quindi, una maggiore partecipazione ai processi decisionali in materia di ambiente, da parte dei cittadini. Lo scopo della richiesta del M5S, condiviso dai comitati locali di cittadini, punta ad aprire un dibattito serio e diffuso sull’argomento, al fine di acquisire pareri e proposte costruttive.

Il Grande Progetto Sarno, provoca molto interesse per la città di Pompei. Sul suo territorio si prevede la “distruzione” del canale Bottaro, opera pubblica borbonica di 400 anni fa. Il suo interramento ed allargamento lo snaturerebbe poiché è nato come canale “pensile” (ossia al di sopra del piano di campagna), e quindi al riparo dagli sversamenti illeciti che sarebbero consentiti con il GPS che, a partire dalla Traversa di Scafati (l’opera idraulica nella piazza di Scafati), trasformerebbe il canale Bottaro in uno scolmatore di acque (inquinate). Per questo motivo, secondo il M5S è importante che la città tutta partecipi alla decisione, dal momento che è nell’interesse della collettività proteggere il territorio dall’inquinamento.

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