Napoli, in commissione Universiadi gli aggiornamenti sull’organizzazione dell’evento

La commissione Universiadi di Napoli, ha incontrato la commissaria governativa prefetto Luisa Latella Presieduta da...

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La commissione Universiadi di Napoli, ha incontrato la commissaria governativa prefetto Luisa Latella

Presieduta da Vincenzo Moretto, la commissione per il monitoraggio delle attività legate alla manifestazione sportiva del prossimo anno, ha nuovamente incontrato la commissaria governativa, prefetto Luisa Latella, per avere chiarimenti su degli aspetti dell’organizzazione, come l’utilizzo della stadio Collana e la questione dei trasporti. Durante l’incontro sono intervenuti gli assessori allo Sport Ciro Borriello e alla Mobilità Mario Calabrese.

Diverse le preoccupazioni legate all’evento sportivo in programma a Napoli il prossimo luglio 2019, ha detto Moretto, facendo riferimento alla questione delle strutture sportive interessate dai progetti di ristrutturazione e a quella dei trasporti degli atleti e delle delegazioni dei 160 paesi partecipanti. All’indomani della pronuncia del Consiglio di Stato sul Collana, poi, che ha riconosciuto al Consorzio Giano la gestione del Collana, occorre capire cosa accadrà delle attività programmate nella struttura e dei lavori già effettuati.

Preoccupazioni per la struttura del Vomero e per il suo utilizzo nel contensto delle Universiadi sono state espresse anche dai consiglieri Brambilla (Movimento 5 Stelle), che ha chiesto chiarimenti anche sui tempi di intervento per il PalaVesuvio (impianto polisportivo che si trova a Napoli, situato nel quartiere di Ponticelli), anche alla luce delle successive convenzioni da sottoscrivere con le federazioni sportive per la gestione, e Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) che ha inoltre sottoposto la questione delle eventuali assunzioni di personale nella struttura di gestione commissariale o del ricorso eventuale a contratti a termine o consulenze. Anche altri consiglieri sono intervenuti su diversi aspetti dell’organizzazione del grande evento: tra le strutture interessate dai lavori figura anche lo stadio Caduti di Brema che versa in pessimo stato, così come preoccupa lo stato di molte strade cittadine che circondano le strutture sportive e via Marina con i lavori ancora non completati (Esposito, Partito Democratico); la cifra di 280 milioni di euro di investimenti, già fissata, come sarà impiegata e quale sarà il momento oltre il quale non si potrà più procedere, il cosiddetto punti di criticità (Palmieri, Napoli Popolare); il capitolo trasporti presenta grandi preoccupazioni, così come suscita perplessità la questione del personale e delle strade a ridosso degli impianti sportivi (Sgambati, Agorà)

Il prefetto Latella ha spiegato che lo schema di convenzione approvato con l’Autorità anticorruzione è già stato inviato al Comune che, una volta approvatolo in Giunta, potrà cominciare a svolgere le attività legate al suo ruolo di stazione appaltante. Stesso discorso vale per il Provveditorato alle Opere pubbliche e per la Regione. Sui tempi necessari allo svolgimento dei lavori alle strutture interessate, Latella ha chiarito che dipenderanno dalla velocità con cui si attiveranno le gare e che il crono programma esistente è da ritenersi superato dalla nomina commissariale e va aggiornato al momento in cui sarà firmato lo schema di convenzione.

In riferimento al Collana, il prefetto ha chiarito che la pronuncia ha imposto lo stop ai lavori fin qui svolti con fondi pubblici, ma non vi è preoccupazione per le attività già programmate, che sarà possibile spostare altrove o svolgere lì come previsto per la disponibilità manifestata dal concessionario a realizzare in tempo utile i lavori necessari. Per le strutture che necessitano di interventi importanti, come il PalaVesuvio, che richiede il rifacimento della copertura, è necessario che siano effettuati i lavori essenziali allo svolgimento delle attività sportive, mentre la legge consente che interventi non primari possano essere completati anche successivamente, trattandosi di strutture che dovranno rimanere a disposizione del territorio. Su questa struttura, ha aggiunto la dirigente del servizio Grandi impianti sportivi Gerarda Vaccaro, la problematica maggiore riguarda la copertura da sostituire, secondo quanto accertato in sede di progettazione esecutiva, che richiede tempi più lunghi di realizzazione, stimati in dieci mesi, mentre per le palestre i tempi fissati non superano i quattro mesi. L’assessore allo Sport Ciro Borriello, sul punto, ha ricordato che il PalaVesuvio è una struttura agibile e utilizzabile, sulla quale sono necessari interventi edilizi ordinari per i quali si procederà nei tempi previsti.

Sul capitolo trasporti, a domanda del consigliere Simeone (Agorà) ancora, va chiarito che il piano, inviato al Comune prima delle festività pasquali, corrisponde ad un programma per le Universiadi realizzato in tutte le sue parti, mentre i tempi più ristretti ora a disposizione impongono revisioni anche sulla base delle esigenze del territorio. Per questo, ad esempio, si sta pensando a spostamenti da realizzare all’interno del porto, invece che sulla viabilità ordinaria, così come per la sicurezza si lavora con i soggetti competenti a partire dalle condizioni ottimali richieste dalla Federazione internazionale ma sulla base delle disponibilità esistenti.

Sui fondi a disposizione, 280 milioni, e sul momento di criticità, oltre il quale sarà impossibile procedere, Latella ha ricordato che il bilancio e il piano delle opere pubbliche previste è stato redatto dall’ARU e riguarda 63 strutture distribuite in 24 comuni, più quelle di servizio allo sport e quelle di carattere tecnologico, di grande importanza per gare internazionali come le Universiadi. Tra luglio e agosto di quest’anno, in ogni caso, è stato fissato il termine ultimo per stabilire se la manifestazione si farà o meno, dal punto di vista della tempistica dei lavori, ferma restando la potestà autonoma della Fisu di decidere in tal senso anche prima. Sulle osservazioni dell’assessore Calabrese, che ha espresso preoccupazioni sull’aspetto degli spostamenti in città e sullo stato del sottopasso di via Claudio, punto di accesso allo stadio San Paolo, la commissaria ha chiarito che non è possibile finanziare opere diverse da quelle già inserite nella programmazione firmata dall’ARU.

Nella seconda parte della riunione la commissione Universiadi ha ascoltato una delegazione di alcune sigle sindacali di tassisti, Uni8mpresa Mobilità, Sitan e Uritaxi, che hanno manifestato la disponibilità a formulare offerte di collaborazione della categoria in vista della manifestazione sportiva a fronte di un’illustrazione dettagliata della domanda di mobilità e delle esigenze relative. Sulla proposta sono intervenuti i consiglieri Langella (Agorà) per suggerire che una rappresentanza della categoria partecipi al tavolo competente sulla materia dei trasporti, Sgambati(Agorà) per conoscere la disponibilità anche ad elaborare tariffe ad hoc, Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) sull’ipotesi di proporre al commissario una convenzione con i tassisti per far fronte alla mancanza di alternative adeguate al trasporto su gomma, Brambilla (Movimento 5 Stelle) per concordare sulla proposta di partecipazione dei tassisti al tavolo competente, ma definendo chiaramente i percorsi e i numeri di persone interessati dagli spostamenti sui taxi, Caniglia (Ce simme sfasteriati) che ha invitato a riflettere sulle esigenze di maggiori trasporti anche alla luce della contemporaneità tra Universiadi e stagione crocieristica.

L’assessore Calabrese ha espresso condivisione alla proposta di collaborazione avanzata dalla categoria, richiamando l’esigenza di un piano di mobilità cittadina ad hoc, nel quale ricomprendere l’intera domanda di trasporto legata all’evento e le competenze dei diversi soggetti coinvolti, a partire dall’Autorità portuale. La disponibilità oggi formalizzata in commissione, ha concluso il presidente Moretto, sarà riportata alla commissaria Latella, che non ha partecipato alla seconda parte della riunione per impegni istituzionali, e nuove sedute saranno programmate per approfondire altri aspetti della complessa organizzazione.

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