Napoli, provano ad entrare nell’isola ecologica: polizia arresta padre e figlio

I due erano già noti alle forze dell’ordine In un momento in cui la Campania...

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I due erano già noti alle forze dell’ordine

In un momento in cui la Campania e l’Italia si ritrovano impegnate nella lotta al Coronavirus, con il Governatore della Regione Vincenzo De Luca in prima linea, c’è chi forza le restrizioni per commettere reati. E’ quanto accaduto ai Colli Aminei, a Napoli, dove due persone (padre e figlio), di 62 e 35 anni hanno provato ad entrare nell’isola ecologica scavalcando la recinzione. Uno dei due attendeva in auto, già carica di diverso materiale, mentre l’altro era alle prese con il furto.

Ecco il comunicato della Polizia:
“Ieri mattina gli agenti del commissariato Arenella (Napoli) e dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti in via Saverio Gatto poiché era stata segnalata la presenza di due persone che stavano tentando di entrare nell’isola ecologica scavalcando la recinzione del muro perimetrale.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno fermato un uomo che, all’esterno dell’area, era a bordo di un’auto dove aveva già caricato diverso materiale sottratto all’isola ecologica mentre il complice, alla vista delle volanti, ha tentato la fuga ma è stato raggiunto e bloccato nella stazione Policlinico della Metropolitana.
Luigi ed Emanuele Cantalino, napoletani di 62 e 35 anni con precedenti di polizia, sono stati denunciati per furto e sanzionati per aver violato le norme finalizzate a contenere il contagio da Covid-19″.

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