Napoli, musica fino all’alba: i residenti lasciano le case

Due pesi e due misure. Da quando c’è la nuova ordinanza ‘Movida’, è evidente che...

LEGGI ANCHE

Due pesi e due misure. Da quando c’è la nuova ordinanza ‘Movida’, è evidente che ci siano aree dove funzionano bene i controlli e altre dove invece vige l’anarchia. Delle sei aree individuate, Chiaia e Vomero sono quelle maggiormente monitorate dagli agenti guidati dal comandante Ciro Esposito, mentre sulle altre, vuoi anche per la distribuzione degli oneri tra forze dell’ordine, i controlli sono ridotti al lumicino.

Gli ultimi giorni gli abitanti di piazza San Domenico hanno trascorso l’ultima notte insonne, come sottolinea Gennaro Esposito presidente del ‘Comitato per la Quiete pubblica e la Vivibilità cittadina’. “Una donna chiederà ospitalità ad amici, era avvilita ed esasperata dai continui concerti con amplificatori”. L’ordinanza stabilisce che si possono utilizzare su strada amplificatori e/o percussioni solo nelle fasce orarie 10-13 e 17-21. “Dalla mezzanotte alle 4 del mattino non ha avuto tregua. Oltre dieci telefonate a 112 e 113, e nessun intervento per fermare l’esibizione di un noto personaggio che con carrellino e amplificatori spadroneggia fino all’alba, spalleggiato dagli studenti che hanno dato vita ai loro consueti giovedì a base di alcol, cori, balli, partita di pallone e lanci di bottiglie di vetro con rissa”.

Precedenti: Juve Stabia-Messina sono tredici in campionato

Precedenti: sono sette su otto le vittorie delle vespe in campionato negli ultimi cinquanta anni in casa contro il club peloritano
Pubblicita

Ti potrebbe interessare