Napoli, il prof. Ascierto contro le bufale sulla mascherina: “Unica protezione per noi”

Napoli, il dottor Paolo Ascierto (Istituto Pascale) contro le bufale sulla mascherina: “Unica protezione per...

LEGGI ANCHE

Napoli, il dottor Paolo Ascierto (Istituto Pascale) contro le bufale sulla mascherina: “Unica protezione per noi e per chi ci circonda”

Il dottor Paolo Ascierto, oncologo e ricercatore dell’Istituto Pascale di Napoli, ha voluto – nella giornata di oggi – ribadire con forza la necessità di indossare la mascherina anche in questa fase dell’emergenza epidemiologica, a dispetto delle tante bufale che ogni giorno vengono pubblicate sui social: “I dati dei contagi sono abbastanza rassicuranti per il momento, ma la mascherina non deve spaventare. Noi medici la indossiamo tutto il giorno e, se correttamente aderente su bocca e naso, purtroppo può causare mal di testa o spiacevoli irritazioni dovute agli elastici e allo sfregamento con la pelle ma di certo NON al respirare anidride carbonica. È vero, può essere scomoda e fastidiosa, ma è l’unica protezione per noi e per chi ci circonda. “

Nella giornata di ieri, Ascierto si era rivolto specialmente ai giovani chiedendo loro un ultimo sacrificio: “La scorsa settimana è stato un momento importante a 14 giorni dalla riapertura del 4 maggio. I numeri oggi sono rassicuranti e, possiamo dirlo, siamo stati bravi. Ma siamo adesso a 100 metri dal traguardo e manca un ultimo sforzo, quello finale. È vero, l’estate è alle porte e ormai le giornate sono calde e soleggiate, ma prego soprattutto i giovani di fare attenzione a rispettare le norme base di prevenzione: usate sempre la mascherina, rispettate il distanziamento sociale minimo e lavate spesso le mani. È un sacrificio in più ma ne vale la pena perché il momento che stiamo vivendo può davvero influenzare il nostro e il vostro futuro.”

Analisi Mercato Unico Europeo: Dubbi su Rapporto Letta e Ruolo di Draghi

Letta presenta il rapporto sul Mercato Unico Europeo, ma emerge incertezza su implementazione. Meloni affronta la delicata questione di Draghi.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare