Napoli, in Consiglio comunale gli interventi su questioni urgenti

La seduta del Consiglio, dopo l’attribuzione dei seggi a Marta Matano e Diego Venanzoni, è...

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La seduta del Consiglio, dopo l’attribuzione dei seggi a Marta Matano e Diego Venanzoni, è proseguito con gli interventi su argomenti urgenti.

Il Consiglio comunale ha continuato i propri lavori, presieduto dal vice presidente Salvatore Guangi e dal vicepresidente Fulvio Frezza, con gli interventi su questioni urgenti (articolo 37 del regolamento interno).

Il consigliere Marco Nonno (gruppo misto – Fratelli d’Italia), dopo aver rivolto un discorso di benvenuto ai nuovi consiglieri e un ringraziamento alle consigliere dimessesi, ha chiesto di verificare al più presto se l’Anm, nonostante i libri in tribunale per il concordato preventivo e un esubero di personale, abbia commissionato ad un’agenzia interinale la ricerca di lavoratori per le funicolari, fatto gravissimo da accertare in tutte le sedi;

Fulvio Frezza (Riformisti con de Magistris) è intervenuto per chiedere che sia verificato il completamento degli interventi volti a limitare i disagi per i lavoratori delle aziende che insistono nell’area di via Saverio Gatto nella quale dovrà essere trasferita, da via Nicolardi, l’attività di travaso dei rifiuti Asìa; ha inoltre chiesto informazioni su una struttura di via Michele Guadagni nella Terza Municipalità prima occupata da Asìa e attualmente inutilizzata e, sul destino dell’ex deposito Anm del Garittone, si è augurato che si possa trovare soluzione al parcheggio dei bus turistici;

Nino Simeone (Agorà) è intervenuto per denunciare il trasferimento delle attività anagrafiche dal quartiere Arenella al quartiere Vomero nell’ambito della Quinta Municipalità, con la motivazione di carenza di personale, provvedimento che arreca forte disagio ai residenti e che avrebbe potuto essere risolto con una diversa utilizzazione del personale che comunque in sede rimane per le sole pratiche di stato civile; ha inoltre chiesto il motivo per il quale l’area dei giardini di via Cersario Console sia transennata senza che si inizi alcuna attività di bonifica del verde e proposto di cambiare gli orari della ZTL di piazza Dante in coincidenza con l’apertura dei cantieri in Corso Vittorio Emanuele;

Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) è intervenuto sulla statua in cartapesta di Giambattista Vico posizionata in piazza Municipio, costata oltre  33mila euro derivanti dalla tassa di soggiorno, ha chiesto le motivazioni del mancato trasferimento a San Giovanni e chiarimenti sui costi effettivi, comprensivi del trasferimento; infine, contestando la qualità degli interventi culturali e turistici svoltisi sul Lungomare, ha denunciato che grazie agli sconti sulla tassa di occupazione di suolo per Pizza Village, il Comune non ha incassato oltre 170mila euro e che rasentando l’illegalità, si è di fatto pubblicizzato una bibita alcolica in occasione di un altro evento;

Ciro Langella (Agorà) ha sollecitato urgenti interventi sul traffico cittadino particolarmente sofferente per l’apertura di numerosissimi cantieri di grandi e piccole dimensioni che rendono la città invivibile per i cittadini e per i turisti;

Salvatore Guangi (Forza Italia) si è augurato che la chiusura del Garittone, dolorosa per il territorio oltre che per il personale Anm, possa portare introiti e contribuire a riportare in strada i bus e ha chiesto che sia scongiurata l’ipotesi, che danneggerebbe ulteriormente il territorio, di ospitarvi i compattatori Asìa; si è inoltre compiaciuto per la nuova illuminazione di Marianella ma ha criticato l’inerzia dell’amministrazione che ha abbandonato a un destino di degrado il campetto di calcio dello stesso quartiere;

Vincenzo Moretto (Prima Napoli) è intervenuto sulla tragica vicenda della signora Fabiola di Capua che nel 2006 fu colpita dal crollo di un palo della luce sul lungomare evidenziando che ancora oggi, al termine del processo penale,  non c’è un colpevole per quella morte; ha evidenziato che numerose interrogazioni presentate proprio sull’argomento della manutenzione degli impianti sono rimaste senza risposta e ha concluso augurandosi che almeno in sede civile sia data giustizia alla famiglia della signora Fabiola.

Terminati gli interventi urgenti, la seduta del Consiglio prosegue con l’esame delle delibere all’ordine dei lavori.

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