Esercito Italiano: “Ponte della Solidarietà Italia Afghanistan”

“Quando l’impossibile diventa possibile: missione compiuta!” All’apparenza una frase fatta, ma in realmente l’esito di...

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“Quando l’impossibile diventa possibile: missione compiuta!” All’apparenza una frase fatta, ma in realmente l’esito di una dura sfida.
Una missione di pace, amore e solidarietà verso il prossimo è finalmente giunta a compimento.
Si è svolta nei giorni scorsi la donazione del materiale acquistato e raccolto per il progetto “Ponte della Solidarietà Italia Afghanistan” promosso dall’Associazione “Ampio Raggio” di Boscoreale (NA), il cui Presidente Antonio Pio Autorino ha presenziato alla cerimonia in quanto graduato del Reggimento Logistico Taurinense.

La cerimonia è stata organizzata dalla cellula di Cooperazione Civile e Militare del Train Advise Assist Command West (TAAC-W) su base Brigata alpina Taurinense, in presenza del Comandante Generale Massimo Biagini, veterano delle missioni in Mozambico, Bosnia ed Herzegovina, Kosovo, Afghanistan e Libano, insignito di numerose onorificenze, tra le quali Medaglia d’oro e Medaglia di Bronzo al Merito dell’Esercito, ha coordinato la donazione del materiale raccolto per un valore di circa 8.000 euro destinato ai piccoli bambini figli delle detenute del Carcere di Herat e ai disabili del centro ” PIR Herat Charity Foundation”. Con lo scopo di alleviare le sofferenze seconde a tali disagi, è stato donato loro materiale didattico, sportivo, una ludoteca e giochi lucidi creativi per i figli delle detenute di Herat; mentre canestri, palloni e completini da pallacanestro sono stati invece donati alla “PIR Herat Charity Foundation” in sostegno della squadra di basket in sedia a rotelle.

Come riportato nel comunicato ufficiale della Difesa, nel corso della donazione la direttrice del carcere femminile, Colonnello Sima Pazhman, ha ringraziato il contingente italiano per il supporto fornito dall’Associazione “Ampio Raggio”; a tale proposito anche il presidente della PIR Herat Charity Foundation, Mr. Abdul Ali Barakzai, ha dichiarato come consideri il suo Centro: “un pezzo d’ Italia, grazie al continuo supporto ricevuto nel corso degli anni dai soldati e dal popolo italiano; Siete nostri amici e rimarrete per sempre nostri amici”. Un ringraziamento speciale va sicuramente alle numerose Associazioni e Gruppi di Protezione Civile che, come una vera squadra, hanno sostenuto e contribuito attivamente alla realizzazione del progetto, ricevendo il patrocinio morale dal Consiglio della Regione Campania, dall’Accademia Bonifaciana, dal Centro Servizi e Volontariato di Napoli e dall’Associazione Nazionale Autieri d’Italia; quando si dice l’unione a la forza!

In particolare si ringrazia la Protezione Civile “Gruppo Lucano” Presieduta dal Dott. Giuseppe Priore, la Protezione Civile di Lettere Coordinata da Gerardo Giosuè Eroico, il Comitato Sant’Antuono Presieduto dalla Dott.ssa Rossella Abagnale, l’Associazione Centro Studi Scientifici Presieduta dal Dott. Ing. Pasquale Caputo, il Coordinamento Operativo Nazionale Interforze Presieduto dal Dott. Maurizio Masciandaro, l’Associazione Movimento Forense Presieduta dall’ Avv. Argia Di Donato, la Pro Loco Lettere Presieduta dal Dott. Antonio Ruocco e dal Consigliere Catello Commentale, la Pro Loco Scafati presieduta dal Dott. Francesco Salluzzi, il Forum dei Giovani di Scafati Coordinato da Carmine Sergianni, il Forum dei Giovani di Sant’Antonio Abate coordinato da Clelia Calabrese con la Responsabile del settore sport e cultura Colomba Paola Coppola, l’Associazione “Archimede” presieduta da Pio Santonicola e dal Rotary Club Scafati Angri Real Valle presieduto dal giovanissimo Stanislao Elefante.
Un ringraziamento va inoltre al Cappellano Militare di Persano, Don Angelo Tabasco che nel corso di questi mesi supportato tutte le attività dell’iniziativa.

Di importante rilievo la partecipazione al progetto di numerosissimi bambini della scuola primaria II Circolo Didattico di Scafati, “Ferdinando II di Borbone” e “Brancaccio”. Fondamentale anche per il fattivo impegno e contributo il Dott. Nicola Camicia, titolare dello studio di riabilitazione di Poggiomarino, Fisiocam Center, l’Ing. Enrico Toledo Presidente e Amministratore Delegato della nota azienda di pennarelli “Carioca”, il Dott. Gianfranco Tria Direttore della Divisione Promozionale Carioca, la Cartoleria Odusia di Rutigliano per la donazione di materiale didattico, l’Azienda Sport Club di Sant’Antonio Abate per la donazione di completini da basket e calcio per bambini, la Givova Basket di Scafati per la donazione di completi da basket, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Scafatese calcio 1922 per la donazione di magliette da calcio e l’Azienda Givova di Scafati per la donazione di palloni da calcio e basket.

Quello che sembrava essere all’inizio un obbiettivo quasi irraggiungibile, si è rivelato possibile grazie allo sguardo fisso e costante alla meta: regalare momenti di serenità nelle vite martoriate dei piccoli bambini afghani.
Investire nell’ istruzione, nello sport e nel gioco a favore di piccoli bambini e disabili– spiega il Presidente dell’Associazione “Ampio Raggio” Dott. Antonio Pio Autorino – è un dovere di tutti noi uomini in divisa e non , e risulta essere un grande piacere quando questo tipo di aiuti viene rivolto ad una parte della popolazione che ha limitate risorse. Aggiunge inoltre, che qualsiasi persona potrà sorprendersi nel vedere quanto è semplice aiutare: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile “San Francesco d’Assisi”.

/Comunicato stampa: Forum dei Giovani di Scafati

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