Castellammare, non sopporta la moglie: rinuncia ai domiciliari per il carcere

L’uomo si è presentato presso la locale stazione dei carabinieri Una vicenda che ha dell’incredibile....

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L’uomo si è presentato presso la locale stazione dei carabinieri

Una vicenda che ha dell’incredibile. Una di quelle che vengono raccontate in parodie o barzellette, ma qui si parla di cronaca e di realtà dei fatti. A Castellammare di Stabia, infatti, un uomo di 48 anni è stato arrestato, e condotto agli arresti domiciliari, dai carabinieri della stazione locale per spaccio di droga.

R.C., originario della Città delle Acque e già noto alle forze dell’ordine, non sopportava più la convivenza forzata con la moglie causata dell’emergenza scatenata dalla pandemia del COVID-19 e, per questa ragione, si è recato presso la locale caserma dei carabinieri per richiedere l’arresto. I militari di Castellammare di Stabia, spiazzati e sorpresi da questa insolita richiesta, hanno assecondato la volontà dell’uomo di 48 anni conducendolo in carcere e “liberandolo” dalle grinfie della moglie.
Le restrizioni imposte dal Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca hanno spinto l’uomo ad avanzare un’assurda richiesta che ha preso in contropiede gli addetti ai lavori. Il 48enne ha, di fatto, rinunciato ad un “privilegio” che non viene concesso a chiunque. Certo è che ora questo episodio rischia di diventare un precedente: d’ora in poi, chiunque potrebbe sentirsi in diritto di richiedere la carcerazione in virtù degli arresti domiciliari.

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