Castellammare, focolaio al San Leonardo, Cimmino: “Pensare di chiuderlo è una follia”

Castellammare, focolaio al San Leonardo, Cimmino: “Pensare di chiuderlo è una follia, sì alla cooperazione...

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Castellammare, focolaio al San Leonardo, Cimmino: “Pensare di chiuderlo è una follia, sì alla cooperazione con il direttore Sosto per difendere il nostro ospedale”

Il Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, ha commentato il confronto avuto con il direttore generale dell’Asl Na 3 Sud Gennaro Sosto, insieme alla redazione di Metropolis, riguardo al futuro dell’Ospedale San Leonardo:

“L’ho detto a chiare lettere: sono arrabbiato, anzi sono incazzato nero, per i 23 operatori sanitari risultati positivi all’interno dell’ospedale San Leonardo. Anche un solo contagio è grave, perché una singola leggerezza può arrecare danni a centinaia di persone.”

“Nella prima fase della gestione dell’emergenza da parte dell’ospedale qualcosa non ha funzionato – ha sottolineato il primo cittadino stabiese –  i numeri non possono essere opinabili. Ma sono convinto che il direttore generale dell’Asl Na3 Sud, insieme al suo team, stia mettendo in campo tutte le iniziative possibili per salvaguardare la salute dei pazienti e degli operatori che lavorano in prima linea, mettendo a rischio la loro vita per salvare quella degli altri.”

Anche soltanto pensare alla chiusura del San Leonardo è follia, perché tutti conosciamo l’importanza del nostro ospedale per il territorio. E in questo momento portare a compimento il progetto per l’emodinamica, già da tempo approvato e finanziato, sarebbe un segnale importante per la nostra città.”

“Al direttore Sosto ho rivolto pertanto una stretta di mano virtuale, nell’ottica di una cooperazione mirata a difendere il nostro ospedale e a programmare il futuro. Un futuro che, sono certo, sarà di crescita e sviluppo per il San Leonardo. Senza clientele e personalismi.

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