Castellammare, arrestati in flagranza due estorsori del clan Cesarano
Castellammare, estorsori del clan Cesarano arrestati in flagranza, all’interno di un bar della periferia stabiese. Nel dettaglio, sono stati arrestati, ad opera dei Carabinieri della Compagnia locale, A. M., 51enne e G. Battista L. G., 53enne, entrambi del luogo. Entrambi ritenuti affiliati al clan Cesarano, sono stati tratti in arresto per estorsione aggravata da metodo e finalità mafiosi.
In base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 30 maggio M. avanzò una richiesta estorsiva di 2mila euro “per conto di quelli di Ponte Persica”, riferendosi al clan “Cesarano”, nei confronti di un imprenditore edile, la cui ditta stava lavorando alla ristrutturazione dio una facciata di un palazzo sito a Pompei. Dopo la richiesta estorsiva, l’imprenditore si è rivolto ai militari, che grazie a intercettazioni, pedinamenti e telecamere private, hanno arrestato i 2 nel bar dove si erano dati appuntamento con la vittima per riscuotere la cifra di 500 euro, che era una parte dell’importo dell’estorsione.
I due sono stati subito bloccati dai carabinieri, e a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di circa 3.100 euro verosimilmente provento di racket. Le forze dell’ordine stanno investigando per capire se i due abbiano avanzato tali richieste anche ad altre attività del luogo. Intanto dopo le formalità del caso, i due estorsori sono stati tradotti al centro penitenziario di Secondigliano. (Il Mattino)
