Campania, scandalo bidelli con diploma falso: oltre 500 richieste di verifica
Lo scandalo delle oltre 500 richieste di verifica titoli su bidelli, residenti della Regione Campania, inseriti nelle graduatorie d’istituto di terza fascia nelle scuole del Veneto sta per espandersi in tutta Italia. Secondo quanto riferisce ilMattino, l’epicentro da cui ha avuto origine l’inchiesta sui falsi titoli sarebbe stato individuato nel Salernitano, a Castel San Giorgio. Qui due scuole fantasma sono state segnalate dall’Ufficio scolastico perché non inserite negli elenchi delle scuole paritarie autorizzate dal ministero dell’Istruzione.
Prima che scoppiasse lo scandalo, ci aveva pensato l’amministrazione di Napoli a lanciare un allarme.
I titoli fasulli erano stati scoperti anche in Puglia. L’ufficio scolastico di Bari ha scritto ai presidi pugliesi: “A seguito di segnalazione da parte del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, gli Istituti De Sanctis e Vanvitelli di Castel San Giorgio non hanno, allo stato, alcun riconoscimento di parità scolastica o iscrizione nell’Elenco regionale delle scuole non paritarie. Pertanto gli attestati di studio rilasciati dai suddetti Istituti non hanno validità”.
Al momento è stato accertato che la maggior parte dei diplomi irregolari erano partiti da Castel San Giorgio. E le scuole erano fantasma, senza autorizzazione, senza decreto di parificazione. Al momento sono in corso accertamenti per scoprire se altre scuole erano coinvolte.
