Caldo bollente in arrivo. Quest’anno come il precedente sta presentando valori termici costantemente sopra media, potrebbe essere un fatto inquietante su cui riflettere.
Dopo una seconda metà del mese di Maggio caratterizzata sí da precipitazioni abbondanti, ma anche da temperature più alte della norma, complice l’espansione di un anticiclone africano, anche le prossime settimane subiranno un trend termico sempre sopra la media, con frequenti picchi di caldo.
Nonostante brevi fugaci apparizioni di fronti perturbati atlantici che timidi solcheranno i nostri cieli la prossima settimana, tutto il periodo preso in esame ovvero fino ad almeno la metà del mese di Giugno , sarà caratterizzato da valori termici di almeno 5 gradi sopra le medie da Nord a Sud; una configurazione meteorologica così costante che ci darà la parvenza di un “CALDO INFINITO”.
Tale previsione è resa possibile con un elevato grado di affidabilità dalla tecnica “ensemble”, un metodo ormai consolidato a livello internazionale che tiene conto di tutte le possibili evoluzioni meteorologiche partendo da dati opportunamente mutati, una visione d’insieme appunto, come dice la parola stessa di origine francese.
La persistenza di temperature più alte del normale non può che farci tornare alla mente lo scorso anno quando l’anticiclone sub-tropicale continuò da fine Maggio fino ad Agosto a pompare masse d’aria di matrice sahariana verso l’Italia.
Ma che accade al nostro Clima?
Ormai da quindici anni si ripete la solita storia: anticicloni africani si sostituiscono al mite anticiclone delle Azzorre che baciava l’Estate italiana con cieli azzurri e fugaci temporali di calore solo sui monti. Oggi si alternano fiammate africane a violenti nubifragi forieri di grandine e devastazione; tutto questo è quello che i climatologi chiamano estremizzazione o tropicalizzazione del clima.
Ma è tutta colpa dell’Uomo?
Riflettiamo…
redazione / ilmeteo.it
