Med Blue Economy: da Malta un patto per la legalità e lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo, i dettagli

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Al convegno sulla Blue Economy organizzato dalla Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico ed il Consorzio per l’Area di Sviluppo industriale di Napoli, patrocinato dalla Regione Campania ed il Governo maltese, ha avuto luogo un confronto con la Camera di Commercio Italo-Maltese nella splendida cornice dell’Hotel Vesuvio di Napoli. Grazie a questa sinergia si è creato un patto per la legalità e lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.

“Malta è nel mezzo del Mediterraneo” esordisce Victor Camilleri, presidente della Camera di Commercio Italo Maltese, “come nazione abbiamo sempre partecipato a tutte le iniziative che hanno interessato l’area geografica di nostro interesse che spazia dal Maghreb fino alle coste europee. Ed è per questo che saremo sempre interessati alla partecipazione in progetti di sviluppo con le parti attive nel settore delle attività produttive che interessano l’area marittima che ci circonda”.

“Il consorzio ASI sta facendo un lavoro di vero interesse per le amministrazioni locali” ha commentato l’assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello, “aprirsi all’estero per potenziare le proprie aree facendo da attrattore di investimenti può essere il vero deterrente alla delocalizzazione. Maggiori sono le imprese che restano ed operano sul territorio, migliore è l’offerta occupazionale della Regione ”

“La riflessione della CISE si sposa con quanto sostengo da tempo: non è possibile che un paese con migliaia di coste come l’Italia abbia una percentuale di PIL ridotta per quel che concerne il business dell’economia del Mare” Ha commentato il Presidente AdSPMTC, Pietro Spirito. (fonte “Il Mattino)

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