Bonus bebè 2018: ci sarà? Ecco le novità e le modifiche previste

Bonus bebè 2018: ci sarà anche per i nati nel nuovo anno o verrà cancellato?...

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Bonus bebè 2018: ci sarà anche per i nati nel nuovo anno o verrà cancellato? Ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2018 e quali sono le ultime novità per le famiglie.

Bonus bebè 2018 a rischio: attualmente non è stato rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2018 e per le famiglie con figli in arrivo dal 1° gennaio l’assegno mensile attualmente non è previsto.

Ci sarà o verrà cancellato il bonus bebè? Negli ultimi giorni si è iniziato a parlare delle novità che saranno inserite nella Legge di Bilancio 2018 per le famiglie.

Se al momento il Governo ha rifinanziato il bonus mamme di 800 euro anche per il 2018, così non è per il bonus bebè che, attualmente, pare non potrà essere richiesto per le famiglie con nuovi nati a partire dal prossimo 1° gennaio 2018.

Nonostante la notizia tutt’altro che positiva per le famiglie è indubbio che nei prossimi giorni arriveranno ancora novità: già il PD ha richiesto una proroga e il rifinanziamento del bonus bebè anche nel 2018, come misura a sostegno delle famiglie e dei nuovi nati.

Intanto sono molte le domande e i dubbi: chi ha già presentato domanda e già riceve il bonus bebè avrà in ogni caso diritto a beneficiarne anche a partire dal 1° gennaio 2018?

Cerchiamo di fare chiarezza e di capire se ci sarà o no il bonus bebè nel 2018.

Bonus bebè: ci sarà nel 2018? Ecco le novità e le modifiche previste

Una delle novità attualmente previste dalla Legge di Bilancio 2018 non fa proprio contente le famiglie che, a partire dal prossimo 1° gennaio, dovranno rinunciare al bonus bebè.

Attualmente è infatti previsto che per i bambini nati a partire dal 1° gennaio 2018 non sarà più possibile richiedere l’assegno pari a 80 o 160 euro al mese e rivolto alle famiglie con reddito da modello Isee non superiore a 25.000 euro.

Per il 2018 tale contributo non è stato rifinanziato mentre, al contrario, viene prorogato il bonus mamme domani di 800 euro così come il bonus nido e gli altri contributi per la famiglia.

Tuttavia, a parere di chi scrive e in base alle ultime dichiarazioni del PD, sarà quasi certamente presentato un emendamento per richiedere la proroga e il rifinanziamento del bonus bebè anche nel 2018.

Legge di Bilancio 2018: emendamenti per richiedere la proroga del bonus bebè

A richiedere la proroga del bonus bebè nel 2018 sono diversi senatori del PD che, accanto ai colleghi di Alternativa Popolare, hanno annunciato di voler presentare emendamenti alla Legge di Bilancio 2018 per richiedere l’aumento dei fondi per le famiglie.

Cancellare il bonus bebè per i nuovi nati andrebbe del tutto in contrasto rispetto a quanto messo in atto dal Governo Renzi con la Legge di Bilancio 2017.

Lo scorso anno, infatti, accanto ai fondi per il bonus bebè e per il bonus nido era stato introdotto il bonus mamme domani, ben 800 euro erogati alle donne in dolce attesa per coprire parzialmente le spese che precedono l’arrivo del figlio.

Ed è proprio per richiedere di proseguire il cammino del sostegno alle famiglie avviato dal Governo Renzi che i senatori del PD hanno annunciato la presentazione di emendamenti a favore del rifinanziamento del bonus bebè anche nel 2018.

Intanto i dubbi di molte famiglie riguardano il destino di chi ha già presentato domanda, ovvero cosa ne sarà del bonus bebè in caso di figli nati nel 2017 o negli anni precedenti: si continuerà a percepire l’assegno o no?

Bonus bebè 2018: cosa succederà a chi ha già presentato domanda?

Per chi ha già presentato domanda di bonus bebè in relazione a figli nati fino al 31 dicembre 2017 non cambia nulla: si continuerà a percepire l’assegno mensile anche nel caso in cui non venisse prorogato dalla Legge di Bilancio 2018.

A dire il vero attualmente vi è molta confusione, proprio perché nel testo della Legge di Bilancio manca qualsiasi riferimento al bonus bebè, sia per i nati nel 2017 che per le nuove nascite.

Tuttavia sarebbe assurdo che il Governo cancellasse “a posteriori” il diritto a beneficiare dell’assegno, pari ad 80 o 160 euro al mese ed erogato per i primi tre anni di vita del figlio, anche per chi già lo ha richiesto.

Bisogna inoltre segnalare i numerosi ritardi nell’erogazione del bonus bebè: sono molte le famiglie che, pur avendo presentato domanda nei primi mesi del 2017, stanno ancora ora aspettando di ricevere l’assegno.

Vi terremo aggiornati non appena ci saranno novità sul bonus bebè 2018 e quando verranno presentati gli emendamenti annunciati dai senatori PD e AP per richiederne la proroga con la Legge di Bilancio 2018.

Nel frattempo i lettori interessati possono consultare la guida a chi ha diritto al bonus bebè, le regole per presentare domanda e l’importo del contributo Inps.

Anna Maria D’Andrea/informazione fiscale

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