Attentato in Egitto, sono circa 185 morti e 125 feriti. Nessuna rivendicazione per ora

Sul Sinai, in Egitto, un gruppo di terroristi ha attaccato una moschea durante la preghiera...

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Sul Sinai, in Egitto, un gruppo di terroristi ha attaccato una moschea durante la preghiera del venerdì pomeriggio, provocando oltre 185 morti e 125 feriti. Secondo alcune indiscrezioni i terroristi, probabilmente riconducibili all’Isis, avrebbero piazzato degli ordigni agli ingressi della moschea di Bir al-Abed, facendo esplodere le centinaia di fedeli che si erano recati nel luogo di culto. Uno dei motivi di questo attentato è riconducibile al fatto che in quella moschea viene praticato il sufismo, una corrente mistica dell’islamismo, fortemente disprezzata dai jihadisti. Secondo quanto riferito al canale Extra News dal responsabile dei soccorsi Ahmad al-Ansari, i terroristi hanno aperto il fuoco anche sulle ambulanze arrivate sul luogo dell’attacco, ostacolando così il lavoro dei soccorritori che tuttavia sono riusciti a raggiungere la moschea. In questo momento non risulta però alcuna rivendicazione da parte dei jihadisti dell’Isis.

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