venerdì, Febbraio 26, 2021
  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy
    • Informativa Estesa
    • Disattivazione Notifiche
    • Cookie
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
12 °c
Castellammare di Stabia
11 ° Ven
12 ° Sab
10 ° Dom
11 ° Lun
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Banner Gori

Home » Bersani ribadisce il no al Referendum e spiega le sue ragioni

Bersani ribadisce il no al Referendum e spiega le sue ragioni

di Redazione
12 Ottobre 2016
in Politica
A A
Pierluigi Bersani, ex segretario del partito democratico (ansa)

Pierluigi Bersani, ex segretario del partito democratico (ansa)

FacebookTwitterWhatsappTelegram
PUBBLICITA

Pierluigi Bersani ci spiega in un’intervista le ragioni del suo “No” al referendum del 4 dicembre e attacca il combinato disposto di legge elettorale e riforma costituzionale.

Bersani: il premier sia più umile e la smetta di paragonarsi a Prodi

Leggianche

Pubblicata ieri, in Gazzetta Ufficiale, la nuova Ordinanza di Speranza

Le comunicazioni del Presidente Draghi alla Camera (VIDEO e Testo)

“Sì, ero per il doppio turno, ma di collegio, che è del tutto diverso. Se voto No non mi dimetto. Col sì elezioni più vicine, e poi non venitemi a chiamare”

ROMA – In mattinata, l’aveva detta così: «Solo se la Pinotti schiera l’esercito mi si potrà far fuori dal mio partito. Quella è casa mia». Pierluigi Bersani è l’uomo più ricercato del giorno e ha voglia di rispondere a chi parla di scissioni imminenti. Nel pomeriggio l’ex segretario dem riceve il vignettista Sergio Staino, neo-direttore dell’Unità, che mesi fa disse a quelli della minoranza Pd che con Togliatti sarebbero finiti in Siberia.

LEGGI ANCHE: Perché la scissione nel PD non ci sarà

Perché non è intervenuto in direzione?  

«Bastavano Gianni Cuperlo e Roberto Speranza a dire le cose come stanno».

La commissione Pd sulla legge elettorale è un’apertura concreta di Renzi, o no? 

«(Sorride) Una commissione non si nega a nessuno. Io ho detto a Guerini che noi della minoranza ne faremo parte solo per rispetto a lui».

Cuperlo ha detto che se voterà no si dimetterà da deputato. Lo farà anche lei?  

«Quello di Cuperlo è un gesto generoso, ma non è una linea politica. E poi: qualcuno dovrà pur rimanere a testimoniare per il No».

Accetterebbe un confronto tv con Renzi?  

«Credo non lo farebbe lui. Io, comunque, non faccio il portavoce del fronte del No».

Come spiegherà agli elettori il No a un riforma che aveva votato in Parlamento?  

«Spiegherò che c’è un problema di democrazia, come dicevo già un anno fa. Oggi tutti parlano del pericolo proveniente dal combinato disposto Italicum-riforma costituzionale. Quando lo sostenevo io, eravamo in pochi. Per quel motivo si è dimesso un capogruppo, Speranza, e io per la prima volta in vita mia non ho votato la fiducia al mio partito».

Renzi dice che eravate voi i sostenitori del doppio turno…  

«Il doppio turno di collegio, che è ben altra cosa. Lui parla tanto della legge dei sindaci… ma il sindaco è l’amministratore di un grande condominio che è il comune, non fa leggi, non stampa moneta».

Scenari sul dopo referendum. Se vince il No?  

«Non si andrà al voto subito perché bisognerà prima fare una legge elettorale».

Se vince il Sì?  

«Può essere che si vada a votare. Ma può benissimo succedere che il Pd perda, e vinca qualcun altro. A quel punto però, non mi venissero a cercare, eh…»

Qual è il pericolo, scusi?  

«Visto cosa sta succedendo in Europa, e nel mondo? Io ho l’orecchio a terra, sento il magma che si muove sotto. E poi non pensiamo che la destra nel Paese non ci sia…»

Con l’Italicum si conosce subito il vincitore: non è un bene?  

«Possiamo anche saperlo nel pomeriggio, se è per questo. Andiamo da Giletti, estraiamo a sorte una persona e gli diamo il cento per cento. Dai, non scherziamo… Se insisti a semplificare, alla fine trovi qualcuno che semplifica più di te. Anche un rappresentante della nouvelle vague del socialismo francese come Macron ha detto che se c’è la febbre non puoi rompere il termometro».

Smentisce la scissione, anche per il futuro?  

«Sembra di assistere al referendum tra repubblica e monarchia. Anche allora, dentro la Dc votarono diversamente, ma il giorno dopo erano tutti democristiani allo stesso modo. Come avvenne nel Pci con l’aborto: mica tutti votarono a favore».

Il clima così è da congresso permanente, però.  

«Il congresso sarà importante se separeremo i ruoli di segretario e premier. E non lo dico perché voglio far fuori Renzi. Sarebbe un gesto di generosità per riaggregare il centrosinistra, aprirlo al civismo, alle associazioni. Dobbiamo uscire dalla logica del faccio tutto io e guardare fuori per vedere cosa c’è intorno a noi».

Renzi si è augurato di non passare i prossimi 30 anni a chiedersi chi ha ucciso il Pd, come avete fatto con l’Ulivo.  

«Gli consiglio più umiltà: non si paragoni a Prodi, già questo segnala una perdita di dimensioni, sia dal punto di vista delle personalità che ne facevano parte – c’era gente come Ciampi – che da quello della spinta riformista. Potrei parlare per ore delle riforme che abbiamo fatto. Era un governo dove ci davamo del lei e non facevamo una legge di Bilancio in dieci minuti per andare al Tg. Ripetono di guardare al futuro? Cominciamo a non lasciare troppi debiti».

È contrario a più flessibilità?  

«Sono favorevole: ma una famiglia si indebita per investire, non per regalare bonus».

Licenza Creative Commons
Alcuni diritti riservati.

vivicentro.it/politica
vivicentro/Bersani ribadisce il no al Referendum e spiega le sue ragioni
lastampa/Bersani: il premier sia più umile e la smetta di paragonarsi a Prodi ILARIO LOMBARDO, FRANCESCA SCHIANCHI



Aiutaci a darti sempre di più

Notizia Precedente

La manovra in cifre: 24,5mld per crescita, sostegno a famiglie e pensioni

Prossima Notizia

Perché la scissione nel PD non ci sarà

Ti potrebbe Interessare

Dichiarazioni programmatiche, la replica del Presidente Draghi al Senato
Politica

Dichiarazioni programmatiche, la replica del Presidente Draghi in Senato

di Redazione
17 Febbraio 2021
Le comunicazioni del Presidente Draghi al Senato della Repubblica
Politica

Le dichiarazioni programmatiche del Presidente Draghi (VIDEO e TESTO)

di Redazione
17 Febbraio 2021
Cerimonia di giuramento del Governo Draghi
Politica

Cerimonia di giuramento del Governo Draghi: 13 febbraio 2021 – VIDEO

di Redazione
13 Febbraio 2021
Oggi nascerà il Governo Draghi
Editoriali

Oggi nascerà il Governo Draghi: 8 tecnici e 15 politici a manuale Cencelli

di Stanislao Barretta
13 Febbraio 2021
Al via il Governo Draghi, la composizione!
Editoriali

Al via il Governo Draghi, la composizione! Domani il giuramento – VIDEO

di Stanislao Barretta
12 Febbraio 2021
Prossima Notizia
Frattura nel PD

Perché la scissione nel PD non ci sarà

italia-secondo-le-scuole-inglesi

Le scuole inglesi ci classificano come: Italiani, Italiani-Siciliani e Italiani-Napoletani

Cesare Lombroso, museo

Per la scuola inglese ci sono gli italiani, i campani e i siciliani: Lombroso docet

Cerca in Vivicentro

PUBBLICITA
Villa Catie300 Pubb
Polo nautico di Torre Annunziata

Polo nautico di Torre Annunziata: conclusi i controlli dei CC del Noe

26 Febbraio 2021
Meteo Castellammare di Stabia 26-28 febbraio 2021

Meteo Castellammare di Stabia 26-28 febbraio 2021: oggi nubi sparse

26 Febbraio 2021
Podio Azzurro

Il Podio Azzurro di Napoli-Granada

25 Febbraio 2021

Seguici sui Social

ViViCentro.it
Registrazione Tribunale di Brescia n° 13/2009 del 20 Febbraio 2009
Direttore Generale del Network:
Dott. Mario VOLLONO
Dir. Resp. Testata:
Dott. Francesco CECORO


Paperblog

intopic.it

EDITORE
ViViCentro Network s.r.l.                                        

Sede Legale: Piazzetta Leone A Mergellina 2 – 80122 Napoli
Sede Operativa: Via Enrico De Nicola 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)

CF/P.IVA: 08700261210

N. ROC 29856- N.REA: NA 978513

Amministratore Unico: Stanislao Barretta

Assistente Legale : Avv.to Luca Zuppelli,

Via Moretto 70 Brescia Tel. 030.3758858

 

Aiutaci a darti sempre di più

  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021