I membri dell’equipaggio della Mare Ionio convocati in procura, nave sequestrata

La nave delle Ong “Mare Ionio” con i migranti ha attraccato a Lampedusa ed è...

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La nave delle Ong “Mare Ionio” con i migranti ha attraccato a Lampedusa ed è stata subito sequestrata, i migranti sono sbarcati, Salvini vuole arrestare l’equipaggio, la Lega, nell’operazione, ha visto una deliberata provocazione alla vigilia del voto sulla Diciotti e l’equipaggio di Mare Ionio è stato convocato per gli interrogatori dalla guardia di finanza di Lampedusa che conduce le indagini coordinate dalla Procura di Agrigento.

La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, al momento contro ignoti e le 49 persone recuperate dalla Mare Ionio sono state accolte al hotspot di Lampedusa

Sulla vicenda è subito partito un fiume di dichiarazioni, ciscuno pro domo sua.

Parte Salvini che dichiara:

“Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di Polizia o Carabinieri, viene arrestato. Conto che questo accada […] Nessun pericolo di affondamento né rischio di vita per persone a bordo, nessun mare in tempesta”, e aggiunge: “ignorate le indicazioni della Guardia Costiera libica che stava per intervenire, scelta di navigare verso l’Italia e non Libia o Tunisia, mettendo a rischio la vita di chi c’è a bordo, ma soprattutto disobbedienza alla richiesta di non entrare nelle acque italiane”.

E poi va all’attacco aggiungendo:

“Questa è la nave dei centri sociali, perché a nome della nave sta parlando Luca Casarini: vedete i precedenti penali del signore che era noto per essere leader dei centri sociali del nord est, con precedenti penali vari […] Ci sono altri esponenti di sinistra e ultrasinistra, che stanno a mio parere commettendo un reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina perché hanno raccolto questi migranti in acque libiche […] stava intervento una motovedetta libica, non hanno obbedito a nessuna indicazione, hanno autonomamente deciso di dirigere verso l’Italia per motivi evidentemente ed esclusivamente politici, non hanno osservato le indicazioni delle autorità, se ne sono fregati dell’alt della Guardia di finanza”.

Segue Di Maio che dice:

“Questa nave ha disobbedito alla Guardia costiera libica e ha messo a rischio la vita di 49 persone attraversando il mare fino a Lampedusa. Se le navi delle Ong non rispettano le regole bisogna fermarle perché mettono anche a rischio la vita dei migranti”;

mentre il premier Conte invita tutti a:

“Non strumentalizzare l’emergenza. Di fronte al singolo caso siamo tutti in difficoltà e coinvolti […] Risolveremo anche questo”.

Anche il sindaco di Lampedusa Totò Martello esprime il suo parere e dichiara:

“La nave Mare Jonio è italiana e il nostro porto è aperto e pronto ad accoglierla. I migranti salvati in mare vanno fatti sbarcare, curati e rifocillati”

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