venerdì, Febbraio 26, 2021
  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy
    • Informativa Estesa
    • Disattivazione Notifiche
    • Cookie
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
12 °c
Castellammare di Stabia
12 ° Ven
11 ° Sab
11 ° Dom
11 ° Lun
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Banner Gori

Home » I tecnici del governo lavorano per convincere la Commissione UE ad accettare la legge

I tecnici del governo lavorano per convincere la Commissione UE ad accettare la legge

di Redazione
26 Ottobre 2016
in Economia
A A
Una veduta del Quirinale

Palazzo del Quirinale Residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana

FacebookTwitterWhatsappTelegram
PUBBLICITA

I tecnici del governo sono al lavoro per rendere più solidi i provvedimenti e convincere la Commissione ad accettare la legge. Hanno 48 ore di tempo per rispondere.

Il governo tiene il punto sui saldi ma il Colle suggerisce prudenza

Leggianche

Costa Crociere sta per riconnettere l’Italia al Mediterraneo

Gianni Lepre, “instabilità e approssimazione ammazzano l’economia”

Testo ancora in ritardo: tecnici al lavoro per rendere più solide le coperture e convincere la Commissione ad accettare la legge

ROMA – Ci sono due registri nella risposta del governo all’ultima lettera di richiamo della Commissione europea sui conti italiani. Quello politico è duro e apparentemente senza compromessi: niente modifiche ai grandi numeri per il 2017. «La manovra sarà mantenuta», dice Pier Carlo Padoan ospite di Gianluca Semprini a “Politics”. Le divisioni dei giorni scorsi fra il premier e il suo ministro sembrano un lontano ricordo. La linea di Matteo Renzi è condivisa dal Tesoro perfino nei toni. Mentre il premier minaccia il veto europeo sul bilancio comunitario, il ministro gli dà manforte per difendere la richiesta italiana di maggiore flessibilità: «Senza le spese per terremoti e migranti il nostro deficit sarebbe inferiore al due per cento, una cifra bassissima». Di più: «Se l’Europa ignora il problema dei migranti e tollera i muri sì che avrà problemi di sopravvivenza».

C’è poi il registro tecnico, quello necessario a evitare la rottura, e che spiega il ritardo nella presentazione dell’articolato in Parlamento. «Modifiche utili a difendere le nostre ragioni», spiega una fonte del Tesoro. Alla Camera sono convinti che un testo definitivo non arriverà prima di giovedì. Gli indizi di modifiche in corso sono evidenti nel decreto fiscale parallelo alla manovra e già pubblicato in Gazzetta: per dargli copertura sono stati previsti 2,5 miliardi di tagli alla spesa corrente, 400 dei quali a carico dei ministeri. Stessa cosa avverrà per le poste della legge di bilancio: se nelle prime ipotesi le voci una tantum valevano circa la metà di ciò che non verrà coperto da disavanzo, il testo definitivo conterrà numeri più solidi e cercherà di argomentare meglio la natura di alcune misure. Quelle anti-evasione in materia di Iva, ad esempio: «Altro che una tantum, sono entrate strutturali», dice un esponente politico di via XX settembre. Il governo cercherà di precisare l’impatto che alcune voci possono avere sulla crescita potenziale, così da fugare i timori su un eventuale peggioramento del saldo strutturale. Questo è il punto decisivo per Bruxelles, perché segnala l’andamento dei conti al netto di interessi sul debito e una tantum e certifica la volontà di tenerli in ordine: doveva essere dello 0,6 per cento, la Commissione aveva concesso lo 0,1, ora il governo punta allo zero. Le voci raccolte a Palazzo Chigi insistono: «Finora la Commissione ha visto solo i grandi numeri – il Documento programmatico di bilancio, ndr – ora discuteremo nel merito dei dettagli. Se poi saranno necessarie altre modifiche le faremo». La risposta scritta alle obiezioni della Commissione sarà meditata e non a caso sarà resa pubblica a valle della bozza definitiva della manovra completa della relazione tecnica, probabilmente giovedì. Proprio perché le distanze sono più di principio che nei numeri, il governo vuole dalla sua argomenti inattaccabili.

Il confine invalicabile resta quello dei numeri. «Occorre tenere il punto», sintetizzano al Tesoro. «Lo impone soprattutto la ragion politica». La scadenza del 4 dicembre con il voto sul referendum costituzionale costituisce ormai lo spartiacque della politica italiana e persino dei suoi rapporti diplomatici con Bruxelles. Se Renzi avrà la meglio potrà imporre la sua linea, se perdesse lo scenario si complicherebbe non poco. Un punto da non sottovalutare e che in queste ore preoccupa il Quirinale. Chi lo frequenta nutre dubbi: perché un conto è rompere su grandi questioni, altro è aprire uno scontro con Bruxelles per frazioni di punto percentuale. A venirsi incontro bisogna essere in due, e la Commissione Ue in parte lo sta facendo, ragionano al Colle. Inoltre ai piani altissimi ci si chiede se faccia bene a esporsi in prima linea Padoan, colui che finora aveva incarnato la linea mediana del governo e retto con perizia il filo del dialogo con Bruxelles recitando la parte del “poliziotto buono” mentre Renzi interpretava il cattivo. Due obiezioni di natura tattica. Ma il momento è delicato, e lo scontro sugli zero virgola con l’Europa rischia di sommarsi alle forti tensioni politiche interne. Mattarella è costretto a prendere sul serio tutti gli scenari, e ritiene che dopo il 4 dicembre la vita debba continuare. Guai a causare nel frattempo danni irreversibili.

Licenza Creative Commons
Alcuni diritti riservati

vivicentro.it/economia
vivicentro/I tecnici del governo lavorano per convincere la Commissione UE ad accettare la legge
lastampa/Il governo tiene il punto sui saldi ma il Colle suggerisce prudenza ALESSANDRO BARBERA, UGO MAGRI

Tags: Matteo Renzi


Aiutaci a darti sempre di più

Notizia Precedente

Castellammare, riprogrammazione interventi “PIU Europa”. De Luca – Pannullo: intesa per 6,4 milioni

Prossima Notizia

Juve Stabia-Cosenza, parte la prevendita: costi e dettagli

Ti potrebbe Interessare

INPS - Palazzo dell'INA INPS 1 (Foto Michele Bassi free Camillo_Puglisi_Allegra)
Cronaca

INPS – Al via il pagamento dei contributi del Fondo Nuove Competenze

di Cristina Adriana Botis
16 Gennaio 2021
Questione irrisolta per l’ortofrutta
Economia

Questione irrisolta per l’ortofrutta: aliquote Iva erbe aromatiche

di Cristina Adriana Botis
13 Gennaio 2021
Amazon 'andrà in bancarotta' (FOTO, Tony Webster from Minneapolis, Minnesota, United States)
Cronaca

Amazon “andrà in bancarotta”: lo affermerebbe lo stesso Jeff Bezos

di Stanislao Barretta
12 Gennaio 2021
Sta arrivando (è già partita) una pioggia di cartelle esattoriali
Economia

Pioggia di cartelle esattoriali per accertamenti fiscali e tributi

di Sebastiano Adduso
3 Gennaio 2021
Approvato il Bilancio preventivo dell’INPS per l’anno 2021
Economia

Approvato il Bilancio preventivo dell’INPS per l’anno 2021

di Cristina Adriana Botis
30 Dicembre 2020
Prossima Notizia

Juve Stabia-Cosenza, parte la prevendita: costi e dettagli

Ugolini: "Stasera non ci sarà Jorginho. Albiol ancora fuori"

Un ex del Napoli rivela: "Sono stato tra i primi a saperlo, vi svelo un retroscena di mercato"

Cerca in Vivicentro

PUBBLICITA
Villa Catie300 Pubb
tamponi hanno presentato fatture mensili fino a 27mila euro lordi

Tamponi, fino a 27 mila euro al mese per certi medici di Catania

26 Febbraio 2021
Proroga dell’ordinanza sindacale fino al 7 marzo a Castellammare

Proroga dell’ordinanza sindacale fino al 7 marzo a Castellammare

26 Febbraio 2021
Il messaggio del sindaco Cimmino

Il messaggio del sindaco Cimmino: “pene severe per gli irresponsabili”

26 Febbraio 2021

Seguici sui Social

ViViCentro.it
Registrazione Tribunale di Brescia n° 13/2009 del 20 Febbraio 2009
Direttore Generale del Network:
Dott. Mario VOLLONO
Dir. Resp. Testata:
Dott. Francesco CECORO


Paperblog

intopic.it

EDITORE
ViViCentro Network s.r.l.                                        

Sede Legale: Piazzetta Leone A Mergellina 2 – 80122 Napoli
Sede Operativa: Via Enrico De Nicola 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)

CF/P.IVA: 08700261210

N. ROC 29856- N.REA: NA 978513

Amministratore Unico: Stanislao Barretta

Assistente Legale : Avv.to Luca Zuppelli,

Via Moretto 70 Brescia Tel. 030.3758858

 

Aiutaci a darti sempre di più

  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021