sabato, Febbraio 27, 2021
  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy
    • Informativa Estesa
    • Disattivazione Notifiche
    • Cookie
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
12 °c
Castellammare di Stabia
12 ° Sab
10 ° Dom
12 ° Lun
11 ° Mar
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Banner Gori

Home » Laura Boldrini: inaugurata la ” Sala delle donne ”

Laura Boldrini: inaugurata la ” Sala delle donne ”

di Redazione
14 Luglio 2016
in Cronaca
A A
Laura Boldrini all'inaugurazione de La Sala delle Donne
FacebookTwitterWhatsappTelegram
PUBBLICITA

Laura Boldrini* ha aperto oggi l’incontro «Dalle ragazze della Costituente alle ragazze di oggi» per l’inaugurazione della “Sala delle donne” di Montecitorio ed ha iniziato dicendo: «Visto la presenza maschile, abbiamo voluto riequilibrare un po’ le cose tenendo conto delle tante donne autorevoli della nostra Repubblica. Abbiamo, quindi, pensato alle prime donne, che per la prima volta hanno avuto ruoli e incarichi importati. E abbiamo iniziato dalle prime donne costituenti, che varcarono per la prima volta il portone di Montecitorio: erano motivate e coraggiose, erano delle pioniere».

Di seguito riportiamo quanto la Boldrini ha fatto giungere alla STAMPA in merito all’evento

Leggianche

Pubblicata ieri, in Gazzetta Ufficiale, la nuova Ordinanza di Speranza

Carabinieri Nas: controlli alle Guardie Mediche. Farmaci scaduti – VIDEO

La sala delle donne che fecero l’Italia LAURA BOLDRINI*

C’è la storia già scritta e quella ancora da scrivere, ci sono le foto del passato e gli specchi per il futuro. La Sala delle Donne che viene inaugurata oggi alla Camera vuole essere innanzitutto un riconoscimento alle prime protagoniste di questi 70 anni della Repubblica, alle pioniere che hanno aperto la strada nelle istituzioni nazionali e in quelle locali. Ce n’era bisogno, perché a girare negli austeri ambienti di Montecitorio di queste donne quasi non si trova traccia. Nelle sale e nei corridoi si è costantemente accompagnati dallo sguardo severo di busti maschili, con l’unica eccezione di Nilde Iotti.

Ma la storia della democrazia italiana non l’hanno fatta solo gli uomini. Anzi, la Repubblica nasce con una fortissima impronta femminile: quella lasciata dai milioni di donne che nel 1946, fiere e sorridenti, possono entrare per la prima volta in una cabina elettorale, mandando all’aria i pregiudizi secolari che le volevano incapaci di partecipare alla vita pubblica.

Ventuno di loro arrivano a Montecitorio come componenti dell’Assemblea che scriverà la nostra Costituzione. In molte avevano partecipato alla Resistenza e alla lotta di Liberazione. Si battono per un’Italia più giusta, nella quale la parità tra uomo e donna sia qualcosa di sostanziale.

Ma in quello stesso anno altre fanno un grande passo. Perché si vota anche per le prime elezioni amministrative e dieci donne diventano sindache. Da Nord a Sud, da Borgosatollo a San Sosti, da Massa Fermana a Borutta, sono chiamate a portar fuori dall’emergenza della guerra i loro piccoli centri. Ritrovarne le tracce, i nomi, le foto non è stato facile. Persino l’elenco non era mai stato fatto prima. Ora hanno una parete tutta per loro, alla Camera, e dimenticarle non sarà più possibile.

Dopo il muro abbattuto nel 1946, ci vorranno però molti anni perché altre barriere simboliche cadano. E’ solo nel 1976 che una donna diventa Ministra: tocca a Tina Anselmi, responsabile del Lavoro. Tre anni dopo Nilde Iotti sale sullo scranno più importante di Montecitorio. E nell’81 Nenna D’Antonio, in Abruzzo, è la prima Presidente di Regione.

Il percorso fotografico finisce qui. Ma non è finito il cammino verso una piena parità dentro le istituzioni. Ci sono infatti tre ruoli di alta responsabilità che nessuna donna ha mai ricoperto: la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Senato, la Presidenza del Consiglio. Per questo nella Sala, dopo le foto, c’è una quarta parete con tre specchi. E’ un modo per rimarcare un’assenza, ma anche per stimolare la fiducia in se stesse delle donne che verranno in visita. Per parlare soprattutto alle più giovani e dire loro: «potresti essere tu». Perché con l’impegno, con la preparazione, con l’autostima, nessun traguardo è precluso alle donne. Proprio come dice la Lucy che apre il vostro bel numero di «Origami»: Avanti ragazze!

Licenza Creative Commons
Alcuni diritti riservati.

vivicentro.it/politica – lastampa / La sala delle donne che fecero l’Italia LAURA BOLDRINI*

* Presidente della Camera dei deputati



Aiutaci a darti sempre di più

Notizia Precedente

Offerta ufficiale per Karsdorp, Widmer non convince Sarri

Prossima Notizia

Ischia, il giovane Florio seguito da club di serie B

Ti potrebbe Interessare

Sottoscritto il protocollo d’intesa sui prodotti ittici di Paesei extra UE
Cronaca

Sottoscritto il protocollo d’intesa sui prodotti ittici di Paesei extra-UE

di Cristina Adriana Botis
12 Febbraio 2021
Operazione Teledark
Cronaca

Operazione Teledark della GdF, oscurati 6 canali Telegram VIDEO

di Cristina Adriana Botis
9 Febbraio 2021
Nella nuova campagna di vaccinazione spazio al successo italiano
Cronaca

Nella nuova campagna di vaccinazione spazio al successo italiano

di Stéphanie Esposito Perna
9 Febbraio 2021
Oggi la giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili
Cronaca

Oggi la giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili

di Lorenza Sabatino
6 Febbraio 2021
Vladmir Putin vs il leader dell'opposizione russa Navalny
Cronaca

Il leader dell’opposizione russa Navalny condannato a 32 mesi

di Stanislao Barretta
2 Febbraio 2021
Prossima Notizia

Ischia, il giovane Florio seguito da club di serie B

La Juventus alza il prezzo, non è ancora finita per Pereyra

RILEGGI LIVE - Dimaro, seduta pomeridiana: Neri vs Verdi 1-0

Cerca in Vivicentro

PUBBLICITA
Villa Catie300 Pubb
Centro storico, sorpresi in un bar; clienti sanzionati e locale chiuso

Centro storico: sorpresi in un bar; clienti sanzionati e locale chiuso

27 Febbraio 2021
Violazione della normativa anti COVID-19, chiuso un bar a Leno

Violazione della normativa anti COVID-19: chiuso un bar a Leno

27 Febbraio 2021
moratti procida scuola de luca misure covid famiglie governo ordinanza Emergenza Covid-19 De Luca sul funerale Saviano Campania

Campania, De Luca: “La logica del “mezzo mezzo” sta mandando al manicomio l’Italia”

27 Febbraio 2021

Seguici sui Social

ViViCentro.it
Registrazione Tribunale di Brescia n° 13/2009 del 20 Febbraio 2009
Direttore Generale del Network:
Dott. Mario VOLLONO
Dir. Resp. Testata:
Dott. Francesco CECORO


Paperblog

intopic.it

EDITORE
ViViCentro Network s.r.l.                                        

Sede Legale: Piazzetta Leone A Mergellina 2 – 80122 Napoli
Sede Operativa: Via Enrico De Nicola 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)

CF/P.IVA: 08700261210

N. ROC 29856- N.REA: NA 978513

Amministratore Unico: Stanislao Barretta

Assistente Legale : Avv.to Luca Zuppelli,

Via Moretto 70 Brescia Tel. 030.3758858

 

Aiutaci a darti sempre di più

  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021