La restituzione volontaria dello stipendio dei Cinque Stelle ha finanziato progetti nelle scuole

In totale 3 milioni di euro di restituzione. In provincia di Messina ne ha beneficiato...

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In totale 3 milioni di euro di restituzione. In provincia di Messina ne ha beneficiato l’Istituto “Salvatore Pugliatti” di Taormina e Furci Siculo (VIDEO).

Dopo il grande successo dell’edizione 2018, nata da una proposta dei portavoce regionali del Movimento 5 Stelle, i portavoce nazionali hanno destinato le restituzioni volontarie dei propri stipendi ancora una volta alle scuole pubbliche statali del Paese.

Le somme accantonate per l’iniziativa sono state complessivamente ben 3 milioni di euro, provenienti dalla rinuncia di parte delle indennità e rimborsi previsti per tutti i parlamentari del M5S.

A differenza della scorsa edizione, all’iniziativa “Facciamo EcoScuola”, hanno potuto partecipare le scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado situate in tutte le Regioni italiane, nei limiti delle risorse messe a disposizione e ripartite come segue:

Abruzzo 94.796,24 € – Basilicata 61.805,38 € – Calabria 128.287,42 € – Campania 339.566,43 € – Emilia-Romagna 167.809,64 € – Friuli-Venezia Giulia 67.561,23 € – Lazio 260.111,44 € – Liguria 90.966,08 € – Lombardia 335.223,40 € – Marche 106.002,66 € – Molise 49.588,59 € – Piemonte 168.543,97 € – Puglia 245.326,24 € – Sardegna 114.904,24 € – Sicilia 299.094,19 € – Toscana 141.506,57 € – Trentino-Alto Adige 57.995,74 € – Umbria 59.832,76 € – Valle d’Aosta 36.039,74 € – Veneto 175.038,06 € – TOT. 3.000.000,00 €

La ripartizione delle risorse complessive è stata effettuata mettendo una base di 30.000 euro per tutte le regioni, per favorire il riequilibrio territoriale. Le restanti risorse sono state, poi, distribuite proporzionalmente tenendo conto del numero di abitanti per regione e della rappresentanza Cinque Stelle di quella regione in parlamento. Le predette somme sono state impegnate per finanziare idee-progetto che promuovano la sostenibilità e l’educazione ambientale.

In particolare i progetti dovevano contenere almeno una delle seguenti finalità: Riduzione dell’impronta ecologica per l’efficientamento energetico e fonti rinnovabili – Interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici – Mobilità sostenibile – Percorsi formativi – Rigenerazione degli spazi scolastici – Giornate per la sostenibilità. Ogni istituto poteva presentare un solo progetto. Il contributo massimo per le prime tre finalità è stato stabilito in euro 20.000, per le altre tre in 10.000 euro.

Abbiamo avuto modo di conoscere il progetto redatto dal Dirigente Scolastico Prof. Luigi Napoli insieme allo staff dirigenziale e gli organi collegiali dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Salvatore Pugliatti” ubicato a Taormina che aggrega in un’unica istituzione due prestigiose realtà, l’I.I.S.S. “S. Pugliatti” di Taormina e l’I.I.S. di Furci Siculo.

I due istituti, pur avendo storie e tradizioni diverse, hanno perseguito obiettivi comuni nel tempo, proponendo sui due territori di appartenenza un’ampia offerta formativa caratterizzata da una solida preparazione culturale e dall’acquisizione di competenze specifiche che permettono sia la possibilità di proseguire gli studi all’università o di specializzarsi ulteriormente con i corsi di formazione tecnica superiore.

Oggi l’ I.I.S.S. “Salvatore Pugliatti” rappresenta un unico polo formativo che unisce in sé l’identità degli: istituti professionali, caratterizzati da una solida base di istruzione generale e tecnico professionale che consente agli studenti di sviluppare saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento; e degli istituti tecnici, caratterizzati da una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, offrendo una molteplicità di percorsi formativi diversi.

Il progetto dell’istituto “Salvatore Pugliatti” aveva la seguente finalità: Diminuzione dell’impronta ecologica in particolare, attraverso la riduzione del consumo e/o recupero dell’acqua, la promozione e riutilizzo di acqua a km zero, riduzione del suo spreco ed eliminazione della plastica nella scuola. Pertanto “Stop alla plastica”.

Il bando è andato a buon fine per L’Istituto “Salvatore Pugliatti” e i distributori sono stati istallati a novembre 2020.3 milioni di euro di restituzione per le scuole

La grande sfida è stata la consegna di un kit ai 1000 ragazzi delle scuole coinvolte a Taormina e Furci Siculo, di un vademecum sull’uso responsabile delle fonti energetiche ed anche dell’acqua e da una borraccia in alluminio da 500 ml; ciò al fine di un deciso passo in avanti verso la riduzione e la totale abolizione a scuola dell’utilizzo della plastica monouso.

Ipotizzando un consumo quotidiano di 0,5 litri d’acqua corrente per ogni studente, in un anno scolastico i ragazzi di Taormina e Furci Siculo, coinvolti nel progetto, non immetteranno nell’ambiente circa 15 quintali di plastica e l’emissione equivalente di 34 quintali di anidride carbonica. Anche il risparmio economico, rispetto all’ipotetico consumo di acqua minerale, non è sicuramente indifferente: almeno 12 mila euro l’anno.

In questi ultimi anni sempre più strutture scolastiche hanno pensato di eliminare totalmente l’utilizzo di bottigliette di plastica durante i pasti o le pause dalle lezioni. Tuttavia, l’eliminazione dell’acqua in bottiglia in molte scuole, in alcuni casi, ha suscitato delle reazioni contrariate da parte dei genitori a causa della falsa convinzione che l’acqua di rubinetto non sia sufficientemente controllata e sicura.

Per ovviare a questo problema, l’Istituto “Salvatore Pugliatti” ha installato nei due plessi, dei distributori automatici di acqua, (in relazione al costo del modello scelto) collegati direttamente alla rete idrica e in grado di fornire acqua alla spina, pura e buona, ad ogni erogazione.

A rendere più sicura l’acqua erogata ci pensano infatti degli speciali filtri (in grado di eliminare eventuali residui presenti nell’acqua, tra cui il cloro, che conferisce all’acqua un sapore sgradevole) e l’irraggiamento con luce UV (che elimina eventuali batteri), rendendola ancora più sana e sicura per adulti e ragazzi.

Grazie a più distributori di acqua potabile, gli alunni possono adesso consumare acqua sempre fresca e depurata da ogni sostanza potenzialmente nociva per la salute. Poter contare sulla presenza di dispenser d’acqua microfiltrata, collegato direttamente alla rete idrica permette, finalmente, di poter bere acqua buona, sicura e a km 0, senza alcuno spreco.

Nel video l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Salvatore Pugliatti” ubicato a Taormina che aggrega in un’unica istituzione due prestigiose realtà, l’I.I.S.S. “S. Pugliatti” di Taormina e l’I.I.S. di Furci Siculo, entrambi Comuni della provincia jonica messinese.

Adduso Sebastiano

 

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