Note Meteo Nazionale 5 Settembre: l’Uragano ‘Danielle’ si avvicina all’Europa

Note Meteo Nazionale 5 Settembre: Il primo Uragano atlantico del 2022 si è appena formato in pieno oceano, il suo nome è Danielle. Raggiungerà anche l'Europa con i suoi minacciosi venti tempestosi e furiose precipitazioni?  Se raggiungerà l'Europa ci saranno conseguenze purtroppo stavolta anche in Italia #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #5Settembre

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Note Meteo Nazionale 5 Settembre: Il primo Uragano atlantico del 2022 si è appena formato in pieno oceano, il suo nome è Danielle. Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #5Settembre

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Note Meteo Nazionale 5 Settembre: l’Uragano ‘Danielle’ si avvicina all’Europa

Il primo Uragano atlantico del 2022 si è appena formato in pieno oceano, il suo nome è Danielle. Raggiungerà anche l’Europa con i suoi minacciosi venti tempestosi e furiose precipitazioni?  Se raggiungerà l’Europa ci saranno conseguenze purtroppo stavolta anche in Italia

Al momento le previsioni della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, l’ente americano che si occupa di Oceani e Atmosfera) stimano un’intensificazione di Danielle, che potrebbe raggiungere categoria 2 nella giornata di lunedì 5 settembre.

I venti, in questa fase, potrebbero superare dunque i 150/160 km/h, con raffiche ancora più intense.

Secondo gli ultimi aggiornamenti l’Uragano Danielle resterà nel cuore dell’Atlantico settentrionale: non dovrebbe infatti fare landfall (raggiungere/toccare) sulla terraferma.

Non è ancora escluso comunque che nel suo lento movimento verso nord-ovest, possa virare verso nord-est, in direzione dell’Europa.

Alcuni modelli stimano che Danielle, o ciò che ne rimarrà, riesca a transitare vicino all’Europa occidentale, influenzando le condizioni meteo in Spagna, Francia e Regno Unito.

Ma queste simulazioni sono ancora molto incerte e serviranno giorni per poter avere più certezze sulla sua traiettoria.

La causa di questo evento meteo estremo va ricercata nelle temperature molto elevate dell’Oceano Atlantico, ennesima conseguenza dei cambiamenti climatici in atto a livello globale.

Nel settore centrale e occidentale del Nord Atlantico, tra i paralleli 40º N e 50º N, la temperatura del mare ha raggiunto valori mai osservati prima in quest’area, con anomalie fino a + 5ºC sopra i valori normali.

Queste elevate temperature superficiali del mare riescono a supportare lo sviluppo dei cicloni tropicali in quest’area e stanno giocando un ruolo molto importante nell’evoluzione di Danielle.

Successivamente, se analizziamo il quadro sinottico generale sul Vecchio Continente (ipotesi modello americano GFS), possiamo notare come un altro forte ciclone potrebbe investire le coste della Penisola Iberica e delle Isole Britanniche entro metà mese.

Questa immensa macchina atmosferica, al cui centro la pressione scenderà fino a 975 hPa, è in grado di scatenare anch’esso venti violentissimi con forza di uragano.

E in Italia?
Il nostro Paese potrebbe venire sfiorato dalla coda di questa immensa perturbazione e non è da escludere che l’ingresso delle correnti ad esso collegate sul bacino del Mediterraneo potrebbero innescare la formazione di un vortice ciclonico dal 10/11 Settembre.

Attenzione, nulla di anomalo.

Questo periodo dell’anno risulta spesso piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d’aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall’altra.

La cronaca del recente passato è ricca purtroppo di eventi alluvionali improvvisi in grado di provocare frane, alluvioni lampo e forti temporali.

Le possibili traiettorie dell'Uragano DanielleLe possibili traiettorie dell’Uragano Danielle

L'Uragano Danielle visto dallo SpazioL’Uragano Danielle visto dallo Spazio

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